Scorrendo le statistiche sui minuti di gioco della Samb,
si passa dai 1204 minuti di gioco di Corradi
(dodicesimo calciatore in questa speciale classifica),
agli 803 di Filippi (tredicesimo). Tra i due c’è un
“fossato�? di 401 minuti. La Samb continua a reggersi
sulle spalle di dodici giocatori che, da settembre, non
hanno trovato veri sostituti: eppure si è marciato molto
sui “venticinque titolari�? intercambiabili. L’unica vera
alternanza è stata quella tra De Amicis e Corradi come
esterni sinistri di centrocampo: ultimamente i tecnici
hanno provato ad alternare zacchei a Teodorani (che
però non ripete, da titolare, le buone prestazioni offerte
nei finali di partita), e Taccucci al duo difensivo (ma il
suo ingresso è coinciso con gli infortuni e le
squalifiche degli altri centrali).

Prima di addentrarci in ulteriori analisi, ecco, di seguito,
l’elenco dei giocatori, classificato per presenze
e minuti di gioco.

Pres. Minuti

1 Pardini 28 2520

2 Pedotti 26 2334

3 Ogliari 26 2306

4 Delvecchio 26 2283

5 Manni 25 2227

6 Fanesi 25 2130

7 Franchi 24 2106

8 Teodorani 25 2007

9 Soncin 27 1875

10 Napolioni 21 1597

11 De Amicis 22 1535

12 Corradi 21 1204

13 Filippi 14 803

14 Taccucci 9 609

15 Turchi 16 597

16 zacchei 11 409

18 Di Serafino 8 357

19 Kanjengele 14 288

17 Sergi 12 252

20 Pirone 2 133

21 Quondamatteo 5 47

22 Camillucci 1 25

Macroscopiche le situazioni degli attaccanti:
Kanjengele è sempre entrato dalla panchina (ieri il suo
record: 31 minuti) e in totale è stato utilizzato per
appena tre partite, Turchi ha giocato 597 minuti con 16
presenze.

Questi dati, dovrebbero condurre a due considerazioni:
se questa squadra è in grado di cambiare il modulo
attuale (qualcosa bisogna fare: gli avversari
raddoppiano su Fanesi e, complice la crisi del
centrocampo rossoblù, si difendono senza
apprensioni; inoltre Fanesi è ottimo nel creare gli spazi
per gli inserimenti dei centrocampisti che, però, non
avvengono più come prima); e se questa squadra non
sia definitivamente bollita
“mentalmente”.

Con la partita di ieri la Samb si è giocata il bonus
dell’entusiasmo delle due promozioni
consecutive: da adesso in poi i giocatori e i tecnici
sanno di essere soli davanti ai risultati. Se avranno
carattere e se sapranno soffrire, nulla sarà loro
precluso. Se invece avranno timore, si dimostreranno
non maturi per le ambizioni fino a poco fa coltivate (sei
giornate fa l’attuale capolista e prossima
avversaria della Samb era a due punti…).