“Sosterremo a viva voce la squadra per spingerla ai play-off, ma se alla fine la vittoria non verrà, chiederemo spiegazioni”: avevano scritto i tifosi ai vari ingressi dello stadio. Detto, fatto. Dalle 17:40 alle 18:25 una delegazione di tifosi (inizialmente prevista in sei elementi, poi cresciuta un po’ nel numero), ha avuto un colloquio con Colantuono, i giocatori (tutti presenti tranne Fanesi e Corradi, giunti in ritardo) e i rappresentanti della società (Molinari, Angellozzi, e Schiavi), negli uffici della società. Il confronto, a detta di Schiavi, si è svolto civilmente, e così effettivamente è stato anche se inizialmente i toni della discussione non erano certo da educande: in particolare, un tifoso ha rivolto improperi a Gennaro Delvecchio addebitandogli un vistoso calo di forma. Delvecchio alla fine è uscito ma non ha voluto rilasciare dichiarazioni. I tifosi, al termine dell’incontro, non sembravano soddisfatti: “Dicono che non c’è alcun problema, che è tutto tranquillo e che prendono regolarmente gli stipendi”, hanno spiegato. Da quanto appreso, la maggior parte dei calciatori ascoltava le loro considerazioni, solo qualcuno rispondeva. La stampa non è stata fatta entrare: “Anche in passato ci sono stati incontri del genere fra tifosi e squadra, sempre senza stampa”, la giustificazione di Schiavi e Molinari, mentre i giocatori e il tecnico, due ore dopo il fischio finale, analizzavano, a porte chiuse, i motivi di questo ennesimo pareggio. Intanto la Samb martedì tornerà in ritiro: dove e come, lo deciderà domani patron Gaucci.