Armature luccicanti e clangore di spade accompagnano nella tradizione le vicende cavalleresche messe in scena in lunghi e affascinanti spettacoli dai pupari siciliani. Fra questi, alcuni dei quali sono di lunga storia, il nome della famiglia Cuticchio, con i fratelli Mimmo e Teresa, spicca fra i più importanti. Impegnata a presentare quest’arte e a diffonderla anche nel continente la Premiata Compagnia Teatro d’Arte Cuticchio diretta, appunto, da Teresa, presenterà L’ASSEDIO DI PARIGI in una serie di date nelle Marche, a partire da Ascoli Piceno domenica 9 febbraio al Ventidio Basso (ore 16,00 e ore 18,00) uno degli spettacoli più classici di questa antica e popolare forma di teatro.

La Premiata Compagnia Teatro d’Arte Cuticchio replicherà poi in una serie di recite riservate alle scuole il 10 a Matelica, l’11 e il 12 a Macerata, il 13 a Fabriano, il 14 a Grottazzolina, il 15, per grandi e piccini nel cartellone di I Teatri di Scena Picena, in serale a Santa Vittoria in Matenano al Teatro del Leone (ore 21,15) e infine il 16 a Serra San Quirico al Teatro Santa Maria del Mercato.

L’ASSEDIO DI PARIGI è un episodio tratto dal repertorio epico-cavalleresco de «La Storia dei Paladini di Francia». Le vicende carolingie rappresentano il repertorio classico del Teatro dell’Opera dei Pupi. L’intero ciclo si sviluppava in circa un anno, con puntate quotidiane. In questo episodio dell’Assedio di Parigi si trovano i personaggi più importanti di questa storia.

Nella reggia di Parigi Carlo Magno con i suoi paladini ricevono l’ambasciatore dell’esercito saraceno, comandato dal re Miriante, che mette sotto assedio la città. Carlo invia Ruggero a Roma per ottenere, in aiuto dal papa Leone, un esercito per la difesa della città. Al campo Saraceno intanto il re Miriante con i suoi sudditi, al rifiuto di Carlo ad arrendersi, vanno all’assalto della città ma vengono messi in fuga presso le Mura di Parigi da Rinaldo. Questo però, mentre cerca di catturare re Miriante, rifugiato in un bosco, viene assalito da un terribile serpente.

Nel frattempo il negromante Malagigi sente dal diavolo Nacalone che Orlando e Rinaldo si affronteranno per amore di Angelica e decide di volare con il diavolo a riappacificarli. Li sorprende mentre stanno già duellando. Riappcificati da Malagigi, i due corrono a Parigi a salvare la città dai nemici. Giunti al cospetto di Carlo, Orlando promette di incendiare il campo saraceno. Ruggero, in cammino per Roma, chiede intanto ospitalità per la notte a un castello dove però lo accoglie Pinamonte, suddito del re Miriante, che simolando ospitalità invece lo avvelena. durante la notte Ruggero sta male e Pinamonte, dopo avergli rivelato di essere un saraceno, gli dà il colpo di grazia. Contento di avere eliminato un nemico Pinamonte decide di fare una grande festa nel castello. Ma Orlando riesce ad entrare nel campo nemico e lo incendia.

I biglietti per lo spettacolo di Ascoli si possono acquistare alla biglietteria del Teatro in via del Trivio, 50 (tel. 0736.244970) a €. 3,00 bambini, €. 5,00 adulti.

La stagione per ragazzi 2002/2003 del Teatro Ventidio Basso è realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune e dall’Amat con il sostegno di: PHARMACIA stabilimento di Ascoli Piceno e GRUPPO MARCONI Marconi Fredditalia. Per informazioni i numeri da chiamare sono quelli degli uffici del teatro (tel. 0736.24459- fax 0736.244507).