Un discreto allenamento per la Samb al Campo Merlini, solitamente brullo ma, rispetto alle ultime settimane, senza pozzanghere. Mister Matricciani e Colantuono hanno potuto vedere all’opera contemporaneamente i “titolari” e le presunte “riserve”. È finita alla pari, 1-1, con reti di Soncin nel primo tempo e Sergi nella ripresa.
Squadra e tecnici sono apparsi molto concentrati: la Samb dei “titolari” ha schierato il solito undici, con il ritorno di Fanesi al posto di Turchi. Nella ripresa, alcuni avvicendamenti: Kanjengele a far coppia con Fanesi, Soncin con Sergi, Manni, leggermente affaticato, a riposo, e De Amicis pronto a costituire il duo sinistro assieme a Corradi.
Numerosi i tifosi presenti, che attendono con impazienza l’incontro. Nei punti vendita T-Box e Nuovi Orizzonti continuano a vendersi biglietti per la trasferta di Pescara: saranno tra 1.500 e 2.000 i sambenedettesi presenti a Pescara. Il problema riguarda il modo in cui i tifosi torneranno a San Benedetto (a meno di novità dell’ultima ora, il primo treno di ritorno a San Benedetto partirà da Pescara alle 4.59), stante il fatto che si recheranno a Pescara in treno (dovrebbero essere convogliati allo stadio dagli autobus della società GTM, che però richiede la presenza delle forze dell’ordine anche dentro gli automezzi). Che si tratti di una trasferta ad alta tensione lo dice infatti il numero delle forze dell’ordine che saranno impiegate: almeno 400, impegnate tra l’altro ad impedire l’accesso alla zona dello stadio a partire addirittura dalle 17.
In queste ore, da un vertice tra le forze dell’ordine e Trenitalia, dovrebbe giungere la definitiva risposta sulla questione.
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