Fino ad ora è stata una stagione esaltante, le squadre più blasonate non si sono arrese mai, mantenendosi in prossimità della vetta, Ripa permettendo (ha gia spiccato il volo). Il Porto d’Ascoli, tuttavia, ha chiuso il girone d’andata a quota ventiquattro, e un sesto posto da cui ripartire. Niente male per una squadra che aveva attraversato una breve ma delicata fase buia da cui ha tratto forza e reazione per risalire. Settembre, il mese che ha dato il via al campionato, è iniziato subito in salita: scontro diretto contro la Cuprense, neanche il tempo di poter assestarsi che già si doveva mostrare la pasta di cui si era fatti. Un pareggio a reti inviolate che ha permesso di inanellare il primo punto della stagione. La fragilità degli inizi si fa subito sentire e un rotondo 4-0 viene incassato in trasferta come una doccia d’acqua fredda. Difficile riprendersi, ma Alesiani ha saputo iniettare la dose giusta e un pareggio in casa con la Due emme ha fatto rialzare i valori. Tanto alti che nel mese di ottobre, in quattro gare vengono messi a segno nove punti su dodici. Tre vittorie consecutive, coronate tra l’altro dalla prima doppietta del bomber Viscioni in maglia bianco-celeste. Poi alla fine del mese e inizi di novembre, la squadra inizia a sbandare, un lieve giramento di testa che ha portato le sconfitte con l’irraggiungibile Ripa e il P.Immacolata. La cura è presto fatta, vittoria con il Campiglione e un morale tornato ai soliti livelli. Due pareggi hanno chiuso il mese novembrino, pochi se si pensa al grande colpo che i ragazzi di Alesiani stavano portando a termine contro l’Azzurra Colli. Dicembre arriva come un soffio. Il mese della verità, il mese in cui bisogna essere più buoni e i bianco-celesti non se lo fanno ripetere due volte,adottando in pieno i ‘detti’. Vittoria con la Grottese, due pareggi e successo casalingo contro la Spinetolese. Imbattibilità natalizia, che ha riportato al gol Viscioni, in astinenza dalla quarta di campionato. Il girone di ritorno si riapre con uno scontro difficile, la Cuprense. Considerando i ventuno gol degli avversari e i dodici locali, sarebbe ora che il par-terre degli attaccanti di gran lusso del Porto d’Ascoli iniziasse a servire piatti elaborati di gol e azioni tali da far venire l’acquolina a chi è costretto a…guardare.

Ilenia Virgili