La settima edizione di Natale al Borgo si svolgerà, come tutti gli anni, lungo le vie, i vicoli e le piazze del Paese Alto (“Su dentre”) nei giorni del 26 e del 27 dicembre. Gli attori, pur non professionisti, reciteranno in quella che è una vera e propria maratona vernacolare: per due giorni, dal primo pomeriggio fino all’ora di cena, reciteranno senza pausa le simpaticissime scenette che riprodurranno la vita popolare della San Benedetto di inizio secolo. Uno sforzo encomiabile e gratuito: chissà se qualche attore o attrice che va per la maggiore sarebbe in grado di recitare con tanta bravura, all’aperto e a volte con un freddo pungente. Nel corso delle diverse edizioni il pubblico visitatore è costantemente aumentato (l’ingresso è gratuito), tanto che da più parti si ipotizza di duplicare lo spettacolo anche nel periodo estivo.
Anche questa edizione gode del patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto e offre, oltre alle recite, anche altre attrattive, come balli, canti, momenti di ristoro, la visione delle “Vele sambenedettesi” realizzate e dipinte da artisti locali.
Natale al Borgo sarà dunque un simpatico viaggio nel tempo, per ricordare “come eravamo” fino a non pochi decenni or sono. Per averne un assaggio, riprendiamo volentieri un passo della poesia “Su dentre” di De Panicis, riportata nella brochure di presentazione della manifestazione.

Se vù passà n’urètte spensierate
luntane da j’ rremòre e cunfusiò
vinne nghe mmè su lu paese àte
ntòrne a la tòrre de lu campanò

Quante jè bbèlle tutte le ruètte
lle case vassse de geranie e la piazzètte
pine de donne tutte ffaccennate