I vigili urbani perdono il primo round contro la Giunta Martinelli. Il TAR ha dichiarato, infatti, inammissibile il ricorso presentanto dal Comandante della Polizia Municipale Pietro D’Angeli per ottenere l’annullamento della deliberazione con cui la Giunta comunale ha modificato la pianta organica accorpando la stessa P.M. ai servizi demografici.

Secondo la sentenza dei giudici amministrativi il ricorrente non era legittimato a rivolgersi al TAR né come comandante di P.M. né come dipendente comunale. In quest’ultima veste, semmai, avrebbe potuto rivolgersi al giudice del lavoro per l’eventuale lesione di diritti. Ne segue che la deliberazione non potrà più essere impugnata dinanzi al giudice amministrativo e che dunque è definitivamente valida a tutti gli effetti di legge.

La sentenza emessa del TAR è solo il primo capitolo di una vicenda che ha causato uno strappo profondo tra i vigili urbani e l’Amministrazione comunale. Tuttavia, nelle ultime settimane le ‘parti in causa’ si sono riavvicinate in seguito alla proposta del Sindaco, che ha chiesto ai vertici della P.M. di aprire un tavolo di trattativa. Nei prossimi giorni i sindacati di categoria incontreranno il primo cittadino, cercando di trovare una soluzione positiva alle problematiche sollevate dal Corpo di Polizia Municipale.