Non era facile dare un’impostazione tattica rigorosa ad una squadra, come la Samb attuale, che ad esempio oggi ha schierato soltanto tre giocatori reduci dalla promozione dello scorso giugno. Il calcio è un gioco e le variabili da tenere in conto sono infinite. Invece questa squadra è stata progettata con dovere di informazioni e conoscenze (e qui il merito va ripartito con società e staff dirigenziale), e l’applicazione costante durante la settimana, oltre che una visione chiara delle caratteristiche di ogni singolo giocatore a disposizione, stanno garantendo risultati e spettacolo. L’anno nuovo comincerà con una serie di incontri di notevole importanza, ma siamo convinti che la squadra più forte di questo girone sia la Samb: non solo per caratteristiche tecniche e per l’ampia rosa ma anche per la serenità dell’ambiente sportivo. Ad ogni modo siamo convinti che le sei formazioni di testa si giocheranno la Serie B a marzo: fino ad allora, a meno di un clamoroso cedimento di qualcuna di loro, in testa resterà un gruppo che garantirà, quanto meno, un prosieguo di campionato avvincente come pochi.
La gara di oggi ha visto in campo la stessa Samb casalinga delle ultime occasioni: stavolta però l’epilogo è stato più fortunato.
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