Samb travolgente anche in casa. Tre gol e tre punti che valgono l’avvicinarsi della vetta. Ora la classifica ci dice meno due, nel girone di ritorno sarà fondamentale non perdere soprattutto gli scontri diretti. La compagine rosso-blu voleva cancellare la sosta natalizia dello scorso anno quando tutto girava nel peggiore dei modi. Questo Natale non poteva andar meglio, una vittoria importante per squadra, dirigenza e tifosi che oggi hanno regalato il meglio di loro con una spettacolare coreografia. La gara, però, è iniziata in salita. La Samb sembrava non sfruttare a sufficienza gli ampi spazi concessi dai siciliani. E al 16′ Manca realizza il vantaggio complice una distrazione di Manni. Subito in difficoltà, i rosso.blu ancora una volta avvolti dal “mal di Riviera”. Poi il guizzo improvviso, Ogliari su rimessa laterale indirizza la palla verso il “cobra” che insacca il gol del pareggio. Lo stadio si infiamma e la Samb mette il turbo. La ripresa vede la doppietta di Fanesi (un gol sulla parata del portiere al rigore di Soncin) che sancisce la vittoria dei nostri ‘guerrieri’. Momenti di apprensione ci sono stati quando Soncin e il portiere ospite Polessi si sono scontrati in area mentre raggiungevano la stessa palla. Il numero uno siciliano è rimasto a terra privo di sensi. L’arrivo tempestivo del massaggiatore Carmelo Messina, ha permesso con un particolare macchinario il non ritrarsi della lingua. Il tecnico rosso-blu Matricciani ha speso due parole su questo accaduto” i ragazzi sono rimasti attoniti e dispiaciuti per ciò che è successo. E’ stata una nota dolente che ci ha scosso. Gli auguro di guarire presto e che il suo infortunio non sia niente di grave”. Poi ha analizzato con la consueta calma e determinatezza la partita”siamo stati bravi a non innervosirci dopo lo svantaggio subito troppo a freddo. Siamo stati in apprensione difendendoci. Poi Soncin ha riportato la parità e da lì fino al termine dell’incontro la gara l’abbiamo condotta noi. I gol? Fanesi ha fatto una bella rete, senza dimenticare i bei piedi di Zacchei e le nostre interessanti ripartenze.” L’allenatore del Paternò, Sciuto, era convinto di fare risultato ” posso sembrare presuntuoso dicendo che sono venuto a San Benedetto certo di poter strappare tre punti. Senza tralasciare il fatto che la Samb è una grande squadra. La cosa che mi fa arrabbiare è la facilità con la quale prendiamo gol. Il punteggio è pesante, però il calcio è questo. Il primo tempo ce la siamo giocata andando anche in vantaggio. Poi l’aver preso un gol subito nella ripresa ci ha frenato.” Ora si spengono le luci sui campi di pallone per riprendere il 5 gennaio 2003 con l’insidiosa trasferta a Taranto. Come recitava lo striscione dell’Onda d’Urto “Buon Natale a chi ha la Samb nel cuore”.
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