Matricciani: «Oggi ci è mancato solo il gol, che abbiamo cercato in tutti i modi ma il Lanciano si è difeso con ordine, anche se nel primo tempo abbiamo avuto diverse occasioni da gol. Nella ripresa il terreno pesante ha reso difficile il nostro gioco, e il Lanciano, rimasto in dieci, ci ha fermati con l’ostruzionismo e la difesa corta. Sono partite che nel corso del campionato ci possono essere. Noi siamo abituati a giocare palla a terra ma nel finale, con questo campo, abbiamo provato le due torri Sergi e Fanesi, e abbiamo avuto una grande occasione con Napolioni. I quattro attaccanti del finale? Non è un nostro modulo abituale ma date le contingenze abbiamo provato Kanjengele sulla destra in modo che saltasse l’uomo, e qualche pericolo l’abbiamo creato. Non dimentichiamo che il Lanciano ha dei difensori tutti forti di testa, e altri ne sono entrati nel secondo tempo dopo che sono rimasti in dieci».

Castori: «Lunedì scorso, contro il Martina, per noi è stata una giornata storta mentre oggi la squadra ha disputato una bella prestazione giocando con il cuore specie nel secondo tempo, quando siamo rimasti in dieci e ci siamo soltanto difesi, ma il nostro portiere Mulet non è stato chiamato mai all’intervento, segno che siamo stati bravi controllare la Samb senza grandi problemi. Il campionato è equilibrato, vedo l’Avellino, la stessa Samb, il Pescara e il Martina molto bene, il Teramo lo incontreremo fra due giornate. Prevedo che il girone di ritorno sarà una grande battaglia, da parte nostra contiamo di recuperare quei sei/sette infortunati che ogni domenica ci mancano. Cau? Oggi con questo campo pesante non l’avrei schierato. Il campo allentato comunque non ci ha favoriti, la mia squadra è battagliera ma anche molto veloce, se il campo è asciutto sa come creare i problemi».