Renato Zero, Tullio De Piscopo, Carlo Marrale dei Matia Bazar, persino Mina e Massimiliano Pani, per poi partecipare a diverse trasmissioni televisive accompagnando artisti come Joe Cocker, Paul Young, Sam Moore ed altri. Questi i nomi illustri con i quali Gigi Cifarelli ha collaborato rendendosi noto al grande pubblico, a differenza degli appassionati che lo apprezzavano già per i suoi dischi, le sue collaborazioni e jam sessions con grandi jazzisti.

Cifarelli inizia all’età di ventitrè anni a dedicarsi alla propria formazione artistica. Insegna nelle scuole medie e comincia a suonare jazz in diverse formazioni. Nel 1985 realizza l’album “Coca&Rhum”, prima produzione di fusion in Italia, mentre nel 1986 decide di intraprendere definitivamente la carriera musicale e si mostra in tournée a fianco di Tullio De Piscopo. Nel 1987 effettua un serie di concerti in Italia e all’estero con Brian Auger, grandissimo organista inglese, con Julius Farmer al basso e Alfredo Golino alla batteria. Nel 1991 incide con la “Kitchen Blues”, e il disco vende più di diecimila copie. L’album lo vede esordire anche come cantante, compositore ed arrangiatore.

Pur possedendo uno stile ed un tocco assolutamente personale, in Gigi Cifarelli sono evidenti le influenze, peraltro non nascoste, di due grandi maestri: Wes Montgomery e George Benson. Nel 1995 viene invitato a Patrimonio, in Corsica, dove ogni anno si tiene uno dei più importanti festival per chitarristi. Cifarelli viene affiancato a musicisti come Robben Ford, Mike Stern, John Scofield, Philipe Catherine e Toots Thielemans. La stampa francese lo definisce “super guitariste”. Nel 1997 viene rinnovato l’invito e, tra gli ospiti, incontra Larry Carlton e Taj Mahal. Nel contesto del festival suona con Bireli Lagrene, con cui continuerà la collaborazione suonando in Francia in duo o anche in trio con Philippe Catherine.

Nel 1999 esce il suo ultimo lavoro, il cd “With the eyes of a child”, album realizzato insieme a Nicolò Fragile. Negli ultimi anni ha collaborato ancora a qualche registrazione di musica leggera suonando con Daniele Silvestri, Maurizio Lauzi e Dirotta su Cuba. Nel 2001 ha collaborato e suonato con Carl Anderson, splendido interprete di Giuda nel musical “Jesus Christ Superstar”.

La nuova stagione del Bitches Brew Jazz Club si preannuncia, quindi, ricca di appuntamenti imperdibili per gli appassionati del settore. I concerti avranno luogo presso la sede del Club in Viale Rinascimento, 47 c/o Hotel International di San Benedetto del Tronto. Il biglietto di ingresso ad ogni singolo concerto è di 15 euro mentre l’abbonamento ai concerti del I Ciclo è di 35 euro. Per ulteriori informazioni telefonare allo 0735/753355.