La cerimonia, “…e venne Primavera – Due uomini per la Casa di Riposo”, ha l’intento di ricordare due importanti cittadini sambenedettesi che hanno legato la propria esistenza al “Centro Sociale Comunale Primavera”, adoperandosi in ogni modo per consentire la realizzazione del Centro per gli anziani.

A salutare i presenti saranno Pasqualino Piunti, Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali, Pier Luigi Taffoni, presidente del Comitato di Coordinamento del Centro Primavera, Roberto Liberati, Presidente del Circolo dei Sambenedettesi. Seguirà l’intitolazione delle sale a Divo Colonnelli e Vincenzo Liberati da parte del Vescovo della Diocesi, Monsignor Gervasio Gestori.

Successivamente Tito Pasqualetti e Gabriele Cavezzi ricorderanno i due concittadini, Cavezzi menzionerà la storia della Casa per Anziani per poi cedere la parola ad un intervento poetico della professoressa Benedetta Trevisani. Si concluderà con un intermezzo musicale ed il buffet.

In occasione della cerimonia si è così espresso il vicesindaco Pasqualino Piunti: “Affidiamo oggi al Centro Primavera, centro della vita della nostra città, con onore e riconoscenza la conservazione della memoria storica di due illustri cittadini quali Divo Colonnelli e Vincenzo Liberati”.

Pier Luigi Taffoni: “Come Presidente del Comitato esprimo sincera gratitudine per l’onore concessomi dal Circolo dei Sambenedettesi nel voler dare merito a due uomini che, insieme all’ Amministrazione comunale, hanno fortemente voluto questa struttura”.

Roberto Liberati, Presidente del Circolo dei Sambenedettesi: “Non dobbiamo mai perdere l’abitudine di ricordare, pertanto definirei questa giornata come ‘giornata della memoria’. La memoria di due illustri concittadini che ci hanno lasciato un profondo messaggio e si sono prodigati per concedere ai meno fortunati una vecchiaia migliore. É nata così, diversi anni fa, l’idea di una nuova casa di riposo al posto di quella esistente, poco decorosa e inadeguata ai tempi. Il loro impegno e di tutto il Circolo ha fatto sì che una intera città si mobilitasse (Petizione popolare pro casa di riposo, organizzata dal Circolo dei Sambenedettesi nell’ottobre 1984) affinchè l’Amministrazione di allora decidesse di realizzare l’attuale Centro Primavera. Per tali sambenedettesi provo un sentimento particolare che trasforma la mia gioia in commozione. A Divo mi ha legato una profonda stima e ammirazione non solo per l’uomo, ma anche perché interprete sensibilissimo del vernacolo sambenedettese. Vincenzo era semplicemente mio padre, l’uomo a cui devo di più nella mia vita. Rivolgo quindi un ringraziamento all’attuale Amministrazione, in particolare al Vice Sindaco Piunti, che ha reso possibile in tempi brevi questa giornata indimenticabile. Un pensiero anche agli ospiti della casa, ai quali offriremo qualche ora di serenità, sperando in altri momenti di festa”.