Il saluto iniziale faceva riferimento agli arresti avvenuti in questi giorni nei confronti di alcuni no – global che hanno partecipato alla manifestazione di Genova, con l’accusa di associazione sovversiva.
L’onorevole Mauro Bulgarelli dei Verdi ha ricordato come dopo cinquant’anni di Repubblica siamo ancora qui a combattere per diritti elementari come il lavoro. L’importanza del referendum di primavera è stata ribadita anche dal diessino Luciano Pettinari, che pur ricordando l’ostilità dei DS di fronte ai referendum, non ha potuto esimersi dal sottolineare la gravità di questa legge che nasce dal patto tra il capo di governo Berlusconi e la Confindustria. Oggi ha ricordato Pettinari l’industria italiana pensa solo al profitto e davanti a una crisi si chiudono subito gli stabilimenti, mentre bisogna valorizzare il lavoro con degli investimenti. In chiusura del convegno, un invito particolare e significativo dell’atmosfera di questi giorni è venuto da un esponente dei Giovani Comunisti, Marco Marconi, il quale ha detto
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