Finalmente, dopo due giorni di protesta con astensione totale dalle lezioni, gli studenti dell’ Ipssar raggiungono il lieto fine. Nella sede di via San Giacomo, la struttura presa di mira nei giorni di contestazione, è stata organizzata una assemblea chiarificatrice per gli studenti. Erano presenti il Presidente della Provincia Pietro Colonnella, l’assessore alla Cultura Maria Pilla Silla, il progettista Enzo Eusebi, l’architetto Elio Rocco, il preside Nicola Latini, il suo vice Emidio Galiè, i componenti del Consiglio d’Istituto, i genitori ed una delegazione di studenti. Un incontro, questo, atteso da anni e che finalmente ha avuto il riscontro che ci si aspettava.

Pietro Colonnella, ha mantenuto le promesse. Ha avvertito i ragazzi che i lavori inizieranno il 25 Novembre e che il primo stralcio (cioè la soprelevazione dell’Istituto Gabrielli in Via Sciocchetti) sarà ultimato entro 430 giorni dall’inizio dei lavori..Tuttavia i ragazzi hanno ribadito l’inadeguatezza in cui l’Istituto San Giacomo versa, non esistono uscite di sicurezza né tanto meno scale anti-incendio. A tal proposito è intervenuto l’architetto Rocco tranquillizzando gli alunni sulla solidità e sicurezza dello stabile. Ora che i problemi sembrano in gran parte risolti ne resta uno, dove mandare le classi durante i lavori? Emidio Galiè, nonché consigliere comunale, su sollecitudine del Presidente della Provincia dovrà impegnarsi a trovare aule libere adatte ad ospitare gli studenti emigranti.