Così ha riferito il deputato Renzo Innocenti, DS, che si è accorto di quanto stava accedendo a due passi della porta che dall’emiciclo immette in transatlantico. Ed ha aggiunto: «È successo tutto all’improvviso. Mi è sembrato uno scontro a freddo».

Secondo una sommaria ricostruzione dei fatti, i due deputati – appartenenti a correnti diverse di Forza Italia – prima si sarebbero rivolti delle accuse e poi fra i due sarebbero volati dei cazzotti. Un pugno, secondo testimoni, sarebbe stato sferrato da Bertucci a Scaltritti, che sarebbe stato visto uscire dall’aula con le labbra sanguinanti.

Un vero e proprio match di pugilato?, chiedono i giornalisti. «Scaltritti è ben messo – ironizza Innocenti – e nessun arbitro di boxe li avrebbe fatti combattere. Sono di due categorie diverse…».

Poco dopo – quando il “gong” era già suonato da un po’ – i cronisti presenti in Transatlantico hanno incrociato il capogruppo di Forza Italia Elio Vito, che però ha preferito tacere infilandosi rapidamente in aula.

Ironico e sferzante invece Pierluigi Bersani, dei DS, che così ha commentato la zuffa: «Un evidente esempio di dialettica correntizia marchigiana…».