L’educazione ambientale s’insegna a scuola, con il contributo della Regione che stanzia 270 mila euro per promuovere la cultura ecologica negli studenti marchigiani.
Su proposta dell’assessore all’Ambiente, Roberto Ottaviani, la Giunta regionale ha approvato tre bandi che interessano gli istituti scolastici delle Marche.
I ragazzi potranno studiare l’ambiente, progettare gli spazi esterni della scuola, adottare un’area naturalistica. Il tutto con l’assistenza dei tecnici dell’Arpam (l’Agenzia regionale per l’ambiente), dell’Irre (Istituto ricerche educative) Marche e la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale.
Gli strumenti necessari a realizzare gli interventi e i beni acquistati resteranno di proprietà delle scuole, anche negli anni seguenti, per incentivare l’educazione ambientale e promuoverla nell’ambito della programmazione scolastica.
“Attraverso questi bandi – sottolinea l’assessore Ottaviani – diamo attuazione all’accordo di programma tra ministero dell’Ambiente e la Regione Marche. L’intesa include uno specifico progetto per le scuole che consenta ai ragazzi di confrontarsi con le problematiche ambientali, nell’ambito delle tradizionali attività didattiche. I fondi necessari al progetto sono stati anticipati dalla Regione, in modo da consentire un sollecito avvio delle iniziative dall’attuale anno scolastico�?.
Il primo bando è riservato alle scuole superiori. Dispone di uno stanziamento di 150 mila euro. Prevede la realizzazione di uno studio sullo stato dell’ambiente, partendo dall’analisi degli ambiti (mare, fiumi, monti…) conosciuti e familiari agli studenti. Sono previste ricerche storiche, analisi, rilevazioni tecniche (con personale Arpam) e l’elaborazione multimediale dei dati.
Il secondo bando è riservato agli istituti di base e inferiori. Consiste nella progettazione di spazi esterni alle scuole e nella realizzazione di micro progetti, con l’aiuto degli insegnati, dell’Irre e degli enti locali. Sono disponibili 100 mila euro.
Il terzo bando coinvolge tutte le scuole, d’ogni ordine e grado. Stimola i ragazzi a partecipare alla gestione di una delle 109 aree floristiche censite dalla Regione. La scuola interessata adotta quella del proprio Comune d’appartenenza, con l’aiuto delle associazioni ambientalistiche. Vengono stanziati 20 mila euro complessivi.
Le domande del primo e del terzo bando vanno presentate all’Ufficio scolastico regionale (Via XXV Aprile 19, 60100 Ancona). Quelle del secondo bando all’Irre Marche (C.so Garibaldi 78, 60121 Ancona). Scadono entro venti giorni dalla comunicazione ufficiale, che sarà effettuata, alle singole scuole, dall’Ufficio scolastico regionale. (r.p.)