Servizi sociali, l’opposizione si alza e se ne va sbattendo la porta. I consiglieri di minoranza Di Francesco e Cipolloni (Margherita), Calvaresi (Libera), Capriotti (Rc) e Francheschini (DS) hanno abbandonato in ‘massa’ la commissione politiche sociali. La decisione è stata formalizzata in una lettera di dimissioni indirizzata dai cinque esponenti dell’opposizione al Presidente del Consiglio comunale De Vecchis.

I consiglieri dimissionari hanno motivato l’abbandono prematuro della Commissione con l’esigenza di dare una risposta decisa alla scarsa funzionalità dell’organo consiliare che, secondo gli esponenti del centrosinistra, sino ad oggi avrebbe disatteso compiti e competenza stabiliti per materia. Un gesto politicamente ‘forte’ (non mancherà di suscitare reazioni altrettanto veementi della maggioranza) che di fatto rappresenta anche un atto d’accusa contro la linea politica adottata dall’Amministrazione nell’ambito delle politiche sociali.

Nel mirino della minoranza c’è, in particolare, la linea adottata dalla Giunta nelle politiche territoriali per minori e tossicodipendenti, rivelatesi, a detta dell’opposizione, un vero e proprio flop. Sotto accusa anche la mancanza di una reale progettualità nelle scelte dell’Amministrazione riguardanti l’attivazione di nuovi servizi per la cittadinanza. Siamo certi che la replica della Cdl giungerà a stretto giro di posta