Nel calcio oltre al bel gioco, conta la fortuna e il Porto d’Ascoli ne ha avuta tanta. Non sempre ci si può esprimere al meglio, non sempre si può giocare bene e i singoli episodi negativi o positivi che siano possono essere determinanti per il cammino in campionato. Alesiani lo sa, e sabato la sua squadra non ha saputo ripetere le belle imprese contro la Folignanese. Complice un campo “large”, dimensioni diverse, più grandi rispetto ai soliti terreni di gioco e una gara troppo sentita possono essere le scusanti per un incontro opaco degli ospiti. De Angelis e compagni non si sono trovati negli spazi e nelle coordinazioni ma le occasioni più nitide le hanno avute proprio loro. Un incontro difficile per entrambe: da una parte l’Offida reduce da due pareggi a reti bianche con il bomber Silvestrini ancora a secco e dall’altra il Porto d’Ascoli proveniente da uno buono stato di forma che cercava conferme in terra offidana.

Quattro sono gli ex di lusso nelle file bianco-celesti, a partire proprio dall’allenatore Alesiani (sia giocatore che mister), Grannò, Giorgi e Vallorani. La novità nella formazione è lo spostamento di Pizi sulla fascia che può tornare utile nel momento in cui la squadra ha più bisogno di difendersi che di attaccare. Purtroppo dopo soli 10’ Giorgi, che qualche secondo prima si era reso protagonista di una pericolosa azione, si è infortunato al ginocchio gia parte lesa (probabile un mese di stop). Una tegola che non ci voleva. Trionfi sbaglia una entrata su Vespa che riesce ad arrivare in fondo e crossare verso Silvestrini che parte in ritardo facendo scorrere la palla a bordo campo. Nespeca risponde con un cross verso Pizi, il suo rasoterra esce fuori. Al 25’ ecco la svolta: Nespeca batte una punizione, la palla arriva in area e tra un batti e ribatti Luzi invece di mandare fuori mette dentro consegnando il momentaneo vantaggio agli ospiti. Viscioni viene atterrato in area, l’arbitro lascia correre per lui tutto regolare.

La ripresa vede una leggera supremazia dell’Offida che nel giro di 10 ‘ ha delle buone occasioni con Vespa di testa e con un tiro dalla destra. Marconi S. ci prova dalla distanza ma la palla si impenna troppo ed esce. Silvestrini deve rimandare ancora una volta il suo primo gol stagionale, dal limite dell’area sfiora la traversa e in mischia trova l’opposizione di Grannò che spazza lontano. L’arbitro annulla una rete a Nespeca per presunto fuorigioco quando Viscioni era partito in posizione regolare. Lo stesso numero nove in una azione in contropiede non riesce a segnare la seconda rete per una uscita perentoria di Virgili che manda in fallo laterale. Sulla rimessa Marconi S da lontano tira alto. Alesiani analizza con molta calma la gara “ non eravamo in palla, forse ho caricato troppo la gara e sapevo anche la forza dell’avversario. Non abbiamo fatto movimenti che di solito facevamo, gli spazi erano sbagliati in tempi sbagliati. Comunque è arrivata una vittoria pesante soprattutto in trasferta che ci fa morale e ci fa salire in classifica. Per me è stata una partita particolare, emozionante perché ho giocato con l’Offida e l’ho anche allenata, tuttavia ora sono del Porto d’ Ascoli e penso solo a questa squadra”.

Sabato arriva il temibile Ripa. Al terzo posto con un punto di differenza dai rivali, a secco di sconfitte. Fuori casa è riuscito a totalizzare tre pareggi con due gol subiti e due fatti. Al Porto d’Ascoli mancheranno Giorgi per infortunio, Filipponi per squalifica (somma di ammonizioni), Problemi di formazioni, quindi, che Alesiani saprà colmare. Ci aspettiamo due squadre agguerrite, viste le alte posizioni di classifica e visto che il Porto d’Ascoli vorrà rifarsi dopo la non brillante prestazione (vincere con una autorete non è soddisfacente come vincere di gol propri) e il Ripa vorrà continuare questo momento positivo.