Fino a ieri, anche i più ottimisti non avevano mai pensato che la Samb potesse realmente vincere il girone B della C1 senza passare per i play-off. Tutti speravano di vedere la Samb giocarsela agli spareggi, ma a molti sembrava eccessivo pensare che una matricola potesse da subito imporsi come prima forza del campionato.
Dopo il 3-0 contro il Martina, giunto di seguito il 3-2 di Crotone e il 2-0 contro il Taranto, la Samb non può più nascondersi. Lo faranno i calciatori rossoblù e i tecnici, che giustamente predicheranno umiltà. Però i tifosi sono consci che questa squadra ha le carte in regola per giocarsi tutte le chance di vittoria, al pari del Pescara di Giampaolo, dell’Avellino di Molino, del Crotone di Artistico.
E la Samb? Qual è il giocatore simbolo di questa squadra? Potremmo indicare i due allenatori Matricciani e Colantuono, ma per dividere i meriti con tutta la squadra indichiamo proprio nel collettivo il punto forte della squadra. Come nel finale dello scorso anno, sono tanti i calciatori che giungono al gol (già dieci, primato del girone). Entra Soncin, e segna. Entra Corradi, e segna. Idem con Kanjengele, Napolioni, e molti altri rossoblù.
Lo schema di gioco della squadra di Colantuono è rodato: per gli avversari si tratta di una Samb ossessiva, testarda; per i tifosi rossoblù di una squadra che sta offrendo il miglior calcio del girone, un calcio d’attacco, mai passivo, attuale nella posizione tattica avanzata dei due esterni di centrocampo.
POSTICIPO. il Pescara ha battuto 2-1 il Crotone (Apa (P) al 3° p.t., Artistico (C) al 6° p.t., Croce (P) all’89°), e ha scavalcato l’Avellino in testa alla classifica. Il Pescara ha sei punti più della Samb, che comunque ha le carte in regola per inserirsi, di qui a poco, nella lotta per la prima posizione.
Da Torres in poi la Samb dovrà meritare i tanti elogi che le stanno piovendo addosso, con una mentalità costante e uno spirito mai appagato. Spetterà a Colantuono tenere sulla frusta un gruppo che appare comunque privo di primedonne (altro merito dei tecnici). Nulla arriverà per diritto divino, tanto meno la serie cadetta, ma mai come ora occorre avere l’ambizione che aiuta il vincente.
Questa la nuova classifica: Pescara p.20; Avellino 19; Martina e Crotone 15; Sambenedettese e Teramo 14; Lanciano 13; Fermana 12; Sora 10; Benevento, L’Aquila, Chieti e Giulianova 9; Vis Pesaro 7; Paterno’ e Taranto 6; Sassari Torres e Viterbes 5. (flamminipp@libero.it).
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