Francesco Agnello da Torre Annunziata ribadisce di essere «proprietario» della Samb. A parte la confusione (nel lancio di agenzia si parla prima di Assemblea “Ordinaria” – falso – poi di Assemblea Straordinaria – vero. Arata dice che Agnello si trova a Napoli, l’agenzia parla di Roma), il punto centrale della questione è il seguente: Agnello dice solo mezze verità, anzi spicchi di verità fra tonnellate di baggianate.
«Nessuna azione è stata intentata contro di me». Sfido. Il 23 settembre scorso l’Assemblea Straordinaria prevedeva il seguente ordine del giorno: ripianamento delle perdite, recesso di Luciano Gaucci, ingresso di Francesco Agnello. Durante lo svolgimento dei lavori il pubblico ufficiale ha ravvisato delle irregolarità. Quali? Espressamente: la mancata sottoscrizione dei tre decimi del capitale sociale da parte del nuovo socio Francesco Agnello, per un importo complessivo pari a 15.300 euro.
Dunque, l’Assemblea del 23 settembre scorso non ha prodotto effetti di sorta. E allora perché Francesco Agnello di Torre Annunziata continua ad auto-proclamarsi, “a prudente distanza”, presidente della Samb? Le ipotesi sono diverse.
La prima ascrive questa dichiarazione all’elenco di “scatole vuote” che abbiamo via via illustrato ai nostri lettori: aggiungere a questa lista anche la presidenza di un club di Serie C non dovrebbe costare molta fatica.
La seconda riguarda invece i rapporti intercorsi tra Francesco Agnello e Luciano Gaucci, e le intenzioni di quest’ultimo in riferimento alla Samb. È quello di Agnello una sorta di ricatto? Un ritornello sfiancante ripetuto fino allo sfinimento dell’avversario, per ottenere qualche briciola (o qualcosa di più)?
Da parte nostra, giunti al quindicesimo giorno in cui Francesco Agnello da Torre Annunziata si rifiuta di comunicare direttamente con noi, e al terzo giorno in cui l’Agnello non vede e non sente Arata, decidiamo di chiudere qui ogni ulteriore commento sulle esternazioni dell’uomo di Torre Annunziata, a meno che non accetti di sottoporsi alle nostre domande. (flamminipp@libero.it)
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