Non voglio fare certo la parte del menagramo ma solo sottolineare quelli che sono i difetti che fino ad adesso sono emersi in questi primi quattro turni di campionato.
Cominciamo da Bari :la squadra gioca bene anzi benissimo domina in pratica l’avversario per 90 minuti, avversario di caratura superiore visto che i pugliesi negli ultimi anni hanno sempre navigato tra le due massime serie, ma alla fine perde immeritatamente 2 a 0 .
Per la seconda di campionato arriva al Del Duca la Sampdoria, squadra costosamente costruita per vincere il campionato, l‚ Ascoli fa una gara gagliarda e riesce a mettere in serie difficolta‚ i liguri , correndo anche qualche rischio, ma a fine partita il risultato è di 0 a 0.
Per la successiva gara si va a far visita al Venezia, in laguna i Piceni suscitano ancora ottima impressione, ma dopo essere passati in vantaggio su autorete avversaria, subiscono il pareggio dei veneti; conclusione: di nuovo una buona partita, ma di nuovo solo un pareggio, 1 a 1.
E siamo alla partita di Domenica; ad Ascoli un Messina molto chiuso nel primo tempo costringe i padroni di casa alla peggiore prestazione di questo scorcio di stagione, la squadra non riesce a spingere né a creare occasioni limpide, il bel gioco messo in mostra nelle altre occasioni sembra scomparso, nel secondo tempo, complice forse una salutare strigliata da parte del tecnico, i bianconeri partono meglio,
salgono di ritmo e riescono a mettere leggermente in difficoltà i siciliani , che però continuano a difendersi bene fino al 60′, quando un errato retropassaggio mette in condizione il centravanti ascolano Bruno di battere a rete con successo; subito il gol. Il Messina è costretto ad attaccare scoprendosi in difesa; senza mai essere veramente pericoloso, tranne durante una mischia in area ascolana conclusa sulla traversa dall’errato tentativo di liberare del
bianconero Muslimovic subentrato, da pochi minuti, all’autore del gol Bruno. In queste condizioni si rivede a tratti il buon Ascoli delle gare precedenti, il risultato è di 1 a 0.

I più attenti alle mie divagazioni , avranno già chiaro dove io voglia andare a parare comunque è presto detto : l’Ascoli perde o pareggia quando gioca bene, in maniera aperta e offensiva; vince, almeno per ora , solo quando a questo modulo aperto e offensivo unisce un po’ di sana malizia e gioca francamente peggio; con questo non voglio certo consigliare una tattica più attendista, all’italiana tanto per intenderci, tutt’altro, personalmente apprezzo molto una
squadra che gioca bene anche se non fa tutti i punti che merita, ma solo far notare che probabilmente i bianconeri di Pillon non si sono ancora adeguati alla mentalita della nuova categoria, cosa normale viste le (troppe!!) stagioni in C; a questo difetto l’Ascoli avra` senz’altro possibilità di rimediare al più presto e comunque tutto ciò nulla toglie ad un undici , che ben si è comportato in questo scorcio iniziale di campionato e sembra intenzionato a proseguire su questa ottima strada.

Ernesto S.