Sindaco Martinelli: “Ho visto i giocatori della Samb ieri sera. Anche se questo è un momento delicato loro dimostreranno il massimo della responsabilità, perché sono professionisti e come tali si devono comportare. Io sono pronto ad invitare i due contendenti (Agnello e Gaucci ndr.) per fare chiarezza sulla vicenda societaria. Ho sentito Agnello per l’ultima volta venerdì scorso, e mi ha ribadito che ha sottoscritto l’atto e che tutto è a posto. Li convocherò a San Benedetto entro la prossima settimana: non domani, credo di aspettare ancora qualche giorno. Prima della partita mi sono recato nella sede della Sambenedettese Calcio con la Guardia di Finanza, soltanto per garantire che l’incasso della giornata restasse nel conto della Samb Calcio. Chi ha chiamato la Finanza? Evidentemente c’è stata la manifestazione di preoccupazione da parte di qualcuno, credo dei tifosi. Per questa partita si temevano delle situazioni di emergenza per l’ordine pubblico. Sarebbe potuto venire qualcuno e prendere l’incasso, è giusto che la Guardia di Finanza abbia controllato. Se penso ad un commissariamento della Samb Calcio? Per ora no, ma seguirò gli sviluppi della vicenda nei prossimi giorni”.
Criniti (alla fine del primo tempo): “Sono ritornato perché a causa di un infortunio (un’operazione chirurgica sul ginocchio), ho approfittato di tornare a San Benedetto e vedere un po’ di spettacolo. La Samb non sta giocando benissimo, ma in questo momento l’importante è vincere. Della situazione societaria della Samb non so molto, a Perugia non se ne parla un granché anche perché Luciano Gaucci non lo vediamo da tempo, Alessandro è all’estero e Riccardo si interessa del Catania. Spero che tutto si risolva presto. Io a Perugia sto bene, sono andato in panchina la prima di campionato, contro la Reggina, ma poi l’infortunio mi ha bloccato. Saluto calorosamente i tifosi di San Benedetto, che anche oggi mi hanno tributato molti attestati di stima”.
zoboletti “In questo momento dobbiamo aiutare la nostra squadra a risalire la classifica e farla arrivare in zona play-off. Sulla vicenda societaria non sono in grado di sapere cosa sta accadendo con precisione, ma mi sembra una cosa assurda, nel calcio non si è mai verificata un’assurdità del genere. Quando si tratta di vendite miliardarie non è possibile non assicurarsi dei crediti dell’altro contraente! Comunque spero che nel giro di pochi giorni tutto si risolva, anche perché oggi ho visto che i nostri calciatori non giocavano bene la palla come nelle ultime partite, si vede che risentono della situazione. Forse ai miei tempi essere presidenti di una società di calcio non era più semplice, ma era sicuramente più serio”.
De Amicis: “Il Benevento ha disputato una buona partita, impostando la manovra su azioni veloci, ma con il passare dei minuti abbiamo preso le nostre contromisure e, dopo essere passati in vantaggio, siamo stati raggiunti forse troppo presto. Lo stesso è avvenuto nella ripresa. Ci resta ancora una volta l’amaro in bocca per i punti persi ma dobbiamo subito recuperare lo spirito giusto e affrontare il Taranto mercoledì prossimo. I problemi societari? L’ho già detto nei giorni scorsi, è una vicenda che era già in itinere a Viterbo e a Teramo e quindi per noi non rappresenta un alibi. Certo, fin quando si parla di due-tre settimane si riesce a nascondere meglio questo problema, ma se dovesse continuare per troppo tempo il rischio è che lo spogliatoio perda la giusta tranquillità”.
Molinari (d.g. Samb): “Non ho nessuna novità da darvi, se non che siamo fermi a venerdì quando si è verificato, in base ad una visione camerale, che la Samb è della vecchia società. Oggi abbiamo avuto una visita della Guardia di Finanza: si è trattato di una normale ispezione atta a verificare la corretta gestione dei libri contabili e della cassa. L’incasso della giornata (30.514 euro dei paganti, ndr.) sarà dunque versato come sempre nelle casse della Samb Calcio, presso il conto della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno”.