Dopo aver deposto corone dinanzi a Palazzo San Filippo e al monumento ai Caduti in Piazza Roma, la delegazione si è recata a Colle San Marco insieme alle autorità militari dove si è tenuta la cerimonia di commemorazione.
“La memoria del passato e il ricordo di tragici fatti come quello accaduto qui – ha detto Colonnella – servono per costruire il presente e il futuro delle nuove generazioni. Ma debbono essere nel contempo un monito per gli adulti, soprattutto per coloro che hanno a qualsiasi livello responsabilità di governo. E’ indispensabile riflettere sulle conseguenze distastrose che inevitabilmente ogni sorta di conflitto comporta per le popolazioni civili per scongiurare la guerra. A maggior ragione guerre che vengono definite preventive. La memoria ci deve insegnare che c’è bisogno di un grande sforzo per cercare con ogni mezzo e con tanta ostinazione di costruire ovunque processi di pace, come necessita ad esempio in questo caso il Medioriente. Il nostro contributo per non dimenticare sarà la celebrazione della Giornata della memoria il 27 gennaio 2003 e il concorso del 25 aprile riservato alle scuole che vedrà ancora una volta il coinvolgimento dell’Anpi e di altre associazioni”
Al termine delle celebrazioni la delegazione della Provincia ha incontrato una nutrita rappresentanza di studenti ai quali è stata ricordata l’importanza di questo tipo di celebrazioni.
La Provincia ha aderito ufficialmente alla manifestazione indetta dal Comitato per la Pace “Cento città contro la guerra” in programma sabato 5 ottobre a partire dalle ore 17 da Piazza Giacomini.
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