Nuovi interventi in favore dell’infanzia e dell’adolescenza sono stati programmati dai dirigenti scolastici dei Comuni dell’Ambito territoriale sociale n.21 riuniti dall’Assessore alla scuola Gabriella Ceneri lo scorso 30 settembre.
Tali programmi verranno finanziati con la Legge 285/97 e prima di procedere alla programmazione si è voluto affrontare un confronto con le scuole, al fine di verificare le azioni svolte nell’anno scolastico 2001/2002 attraverso i progetti dei Centri di ascolto e i Centri di accoglienza e rimotivazione. Questo perché a volte la ASL, i Comuni e la Provincia e le scuole propongono diversi progetti che rischiano di sovrapporsi. Hanno partecipato alcuni Assessori ai Servizi Sociali componenti il Comitato dei Sindaci dell’Ambito e la dott.sa Garofalo, referente di un progetto sull’orientamento portato avanti nelle scuole dalla Provincia. La riunione si è resa necessaria per evitare un inutile e costoso dispendio di risorse e per favorire la razionalizzazione degli interventi in un’ottica di programmazione concertata tra le istituzioni.
Che ci sia ancora molto da fare in questa direzione, lo confermano anche i dati elaborati sulla base di schede compilate dai professionisti che riguardano i contatti avuti nelle scuole di tutti i Comuni dell’Ambito. Nella scuola materna, si sono avuti contatti con 96 famiglie e 88 docenti, nella scuola elementare sono state contattate 241 famiglie e 259 docenti, nelle scuole medie inferiori i contatti hanno raggiunto 88 famiglie e 130 docenti. Troppo poco: occorre studiare nuove modalità e strategie per raggiungere i genitori degli alunni delle scuole dell’obbligo, potenziali utenti di questo importante servizio di primo livello.
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