“A prescindere dal fatto che la Provincia non è titolata a fare colpi di mano sulla Sentina perché non ne ha le competenze – spiega Colonnella – vorrei precisare che la convenzione firmata con le associazioni ambientaliste ha la validità di un anno e va nella direzione della tutela della fauna e della flora di quest’area dall’elevata valenza ambientale. Dunque interviene su un aspetto molto circoscritto.
E’ logico che il futuro dovrà essere deciso dai Comuni di San Benedetto e Ascoli, ma sappia Piunti che la Provincia si batterà con ogni mezzo contro qualsiasi ipotesi di utilizzo della Sentina che non rispetti la valenza ambientalista di quell’area e la sua vocazione di oasi faunistica e dunque contro ogni ipotesi di cementificazione, che rappresenterebbe un grave danno per la qualità della vita dei sambenedettesi, dal momento che la Sentina è una delle poche aree verdi di una certa consistenza rimaste nel territorio comunale�?.