Ha già due campionati di C1 vinti, indossando le maglie delle rivali Ancona e soprattutto Ascoli. Ovvio che la parte più verace della tifoseria abbia storto il naso; crediamo che però, valutando un giocatore come Massimiliano Manni, contino soprattutto le sue doti tecniche (certamente buone), e in secondo luogo le sue qualità morali, che crediamo eccellenti.

Domani Manni, grottammarese di nascita e cresciuto calcisticamente nella Folgore di Luigino Ursini, esordirà con la maglia rossoblù, nella delicatissima trasferta di Viterbo.

Cosa rappresenta per te questo esordio con la Samb?
«È un momento particolare della mia carriera, sicuramente. Penso che sarò emozionato quando scenderò in campo, ricordando comunque che sono a disposizione del mister e il mio obiettivo è quello di contribuire ad una inversione, rispetto ai risultati delle prime due partite».

Qual apporto può dare il Manni calciatore a questa Samb?
«Il mio contributo sarà in funzione di quello che mi chiederà l’allenatore. A seconda delle situazioni posso restare più arretrato o appoggiare di più l’azione. Ad ogni modo domenica prossima credo che per me, sulla fascia sinistra, sarà difficile attaccare più di tanto, perché la Viterbese gioca con tre attaccanti. L’importante per me e per la squadra sarà mantenere la concentrazione giusta e aver voglia di far bene».

Negli ultimi campionati hai giocato spesso contro la Viterbese. Che partita ti attendi?
«Una gara molto difficile, sia perché la Viterbese è composta da un buon numero di giocatori che si conoscono bene, avendo già giocato assieme, sia perché si tratta di una squadra che sul proprio campo, di dimensioni ridotte, riesce a sfruttare la velocità dei suoi uomini piccoli e rapidi. Sono una formazione che sa mettere in difficoltà gli avversari».

Hai già vinto due campionati con due squadre che fecero della continuità di risultati la loro arma migliore. Questa Samb invece ha già perso due gare su due.
«In questi campionati è fondamentale non demoralizzarsi: bisogna essere consapevoli delle proprie capacità e dare il massimo partita per partita. Il blasone non fa vincere: per ottenere risultati occorre calarsi nella mentalità di Serie C e affrontare ogni partita come una finale».

Qualche tifoso non ha visto di buon occhio il tuo acquisto per via del tuo passato come difensore dell’Ascoli…
«Spero di dare il massimo come calciatore, per quello che fa in campo. Sono venuto nella Samb soprattutto perché sarei felice di fare qualcosa di importante per la squadra della mia città. Le polemiche preferisco lasciarle ad altri».