E’ ripartita l’avventura del Porto d’Ascoli del neo tecnico Alesiani. Tutti in pantaloncini e maglietta desiderosi di correre su quel manto erboso che lo scorso anno ha portato non poche delusioni.

Al campo sportivo “Ciarrocchi?, il Porto d’Ascoli fa il suo esordio nella prima giornata di campionato contro la Cuprense una diretta concorrente al titolo finale. L’incontro si conclude a reti inviolate, un pareggio che ha messo in mostra la grande voglia di riscatto di questo gruppo e nel frattempo la mancanza di una perfetta condizione fisica, che arriverà pian piano. Nel complesso, ripensando alla prima dello scorso anno, non ci sono paragoni. Il gioco c’è, la grinta e la voglia di fare anche. I nuovi hanno già dimostrato dimestichezza negli schemi e nell’avere un certo feeling con i compagni più “anziani?. I bianco-celesti sono entrati in campo, come del resto gli avversari, con l’intento di fare bottino pieno mettendo in classifica i primi tre punti della stagione. Non è stato possibile, ma questo non preclude che si è assistito ad una piacevole gara.

La partita vede un primo tempo movimentato, dove ogni reparto non è stato lasciato al caso ma ha operato con intelligenza e qualche legno di troppo ha negato l’urlo liberatorio della rete. Dopo 4’ dal fischio d’inizio è l’11 della Cuprense, Cannellini, ad impensierire Vallorani con una incursione in area respinta dalla solida difesa locale. La risposta non si fa attendere e Marconi G. dalla distanza prova ma la palla è alta. Tenta Nespeca su punizione solo che il pallone decide di stamparsi sotto la traversa. Anche Viscioni, uno dei volti nuovi di questa squadra, cerca la rete senza esito. I giallo-blu mettono alla prova Vallorani, prima con Testa poi con Della Sciucca così che l’estremo difensore è costretto a superasi con due interventi miracolosi. Al 40’ sia Cesari, trainer della Cuprense, che Alesiani lasciano le rispettive panchine, espulsi per proteste. Al 3’ della ripresa un bel duetto tra Marconi S. e Nespeca viene annientato dal portiere ospite. Il resto vede molte palle perse poi riconquistate da entrambe le formazioni, con azioni smorzate dalle difese in gioco.

Tuttavia è stata una gara che è servita ad Alesiani per analizzare le condizioni fisiche di nuovi e non, per verificare quanto affiatamento esiste tra i ragazzi. Tra l’altro un esordio avvenuto con una delle rappresentative più forti, senza subire reti e soffrendo il necessario sono dati confortanti e positivi per proseguire un certo tipo lavoro. Non dimentichiamo che all’appello mancavano Trionfi, Giorgini e l’attaccante Giorgi. La prossima il Porto d’Ascoli deve vedersela con l’Azzurra Tirassegno in casa loro. Un cruccio se pensiamo alla gara dello scorso anno quando perdettero 2-1 giocando in 10 per l’espulsione di Vallorani per più di un’ora, con la prima rete, segnata su rigore, da Di Matteo. Ma come si dice, questa è un’altra storia.
Ilenia Virgili