Storicamente, le partite fra Samb e Pescara sono state sempre incontri accesissimi, che hanno visto fronteggiarsi due tra le tifoserie più calde del Centro Italia. L’ultimo incontro ufficiale in campionato risale al 1987 (Serie B), anche se poi, successivamente, i marchigiani e gli abruzzesi si sono incontrati a Pescara nel 1989-90 per un incontro di Coppa Italia, e a San Benedetto nell’estate del 1992 per un incontro amichevole. Si tratterà di una sfida probante per la Samb, data la caratura dell’avversario: servirà una squadra con tanto cuore, gagliarda; una squadra da “derby dell’Adriatico”, insomma.

Oggi la Samb ha svolto il consueto test contro la squadra Beretti. Il risultato finale, 10-0, non deve ingannare. Nella prima frazione, quella in cui è stato schierato lo stesso undici titolare di Sora, i rossoblù hanno faticato parecchio nella fase di costruzione del gioco, e hanno persino subito alcuni pericolosi contropiedi da parte dei ragazzini allenati da Gigi Voltattorni. Poi, dopo la doppietta di Fanesi, la manovra si è fatta più snella. Al termine del primo tempo la partita si è conclusa sul 5-0, con tripletta di Fanesi e reti di Turchi e Franchi.

Nella ripresa sono scese in campo le riserve. Usiamo il corsivo perché, come lo stesso Colantuono ha sottolineato nelle settimane scorse, i giocatori vanno considerati tutti dello stesso livello. Manni e De Amicis, sulla fascia sinistra, hanno trovato subito un’ottima intesa (che ancora manca nella coppia Pirone-Corradi), a centrocampo un Filippi illuminato ha diretto la squadra con diversi lanci millimetrici, mentre in attacco Soncin e Sergi hanno dimostrato di voler vestire di nuovo la maglia da titolare. I due attaccanti, al di là dei cinque gol realizzati (tre reti di Sergi e due di Soncin), hanno mantenuto fra loro un’ottima intesa e conoscono bene le rispettive caratteristiche. Sono la coppia ideale per mettere in crisi un allenatore che in questo momento vede favoriti Fanesi e Turchi, due attaccanti che giocano assieme soltanto da dieci giorni. Ad ogni modo domenica prossima, contro uno dei reparti difensivi più forti del girone, Sergi e Soncin dovrebbero partire dalla panchina.

Colantuono commenta così l’allenamento odierno: “È stato un primo tempo normale, le partite del giovedì contano poco, l’importante sarà trovare lo spirito giusto domenica prossima, nel momento in cui si entra in campo. Questo allenamento ci è servito per trovare la continuità e l’amalgama necessaria. Sergi e Soncin? Sono contentissimo di come si sono comportati, d’altronde si conoscono bene e il loro apporto sarà importante, come d’altronde quello di Fanesi e Turchi che oggi hanno segnato diverse reti”. In questi giorni Colantuono ha sentito più volte il patron Luciano Gaucci, che ha intimato di portare la squadra in ritiro nel caso domenica non vincesse. “Gaucci vuole sempre vincere e noi vogliamo fare altrettanto”, commenta Colantuono. La squadra che giocherà contro il Pescara sarà la stessa che ha giocato a Sora; l’unica novità potrà essere quella di Filippi, autore di un buon secondo tempo. Il centrocampista romano ha però ancora dei problemi fisici agli adduttori, tanto che oggi per precauzione ha lasciato il campo cinque minuti prima della fine dell’incontro. Difficilmente giocherà (eppure lo vedremmo benissimo in questa Samb), anche se il dubbio verrà sciolto definitivamente soltanto nelle ore precedenti la partita.

TIFOSERIA. Per la partita Samb-Pescara la Curva Nord sta allestendo una coreografia spettacolare. Non da meno saranno gli altri settori dello stadio. Da Pescara sono attesi 1.200 tifosi: alcuni verranno con mezzi privati, altri verranno con il treno (fermerà alla stazione di Porto d’Ascoli).

NUOVO PREPARATORE DEI PORTIERI. Con un comunicato la Samb Calcio fa sapere che il nuovo preparatore dei portieri è Mario Paradisi, che subentra a Graziano Vinti, che approda al Perugia Calcio.
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