Vento di discordia nel centrodestra. L’ennesimo spiffero post-consiliare anima le vicende politiche nella Casa delle Libertà. Stavolta, ad alimentare il fuoco della polemica ci ha pensato l’assessore alle politiche sociali Gabriella Ceneri, ‘rea’ di aver presentato nel corso dell’ultima seduta consiliare una mozione (in tema di adozione a distanza), poi ritirata, non proprio ‘politically correct’ secondo gli intransigenti colleghi di Forza Italia. Pronta la replica dell’interessata al sentito richiamo alle regole dei consiglieri ‘azzurri’: “La mia proposta- spiega l’assessore- fa riferimento, in parte, ad un progetto dalla Consulta Nazionale di Forza Italia per i problemi etici e religiosi realizzato in collaborazione con il Centro Internazionale per la Pace di Assisi�?.

“Ho illustrato la mia iniziativa alle forze di maggioranza nella riunione di lunedì 26 agosto- prosegue Ceneri- alla presenza del Presidente del Consiglio, di altri consiglieri dei partiti della coalizione e di alcuni consiglieri comunali di Forza Italia, i quali hanno espresso parere favorevole, come tutti gli altri. D’altra parte sarebbe assurdo non condividere un atto umanitario di tal genere, mentre risulterebbe politicamente incoerente che venisse boicottato proprio dai consiglieri di Forza Italia!�?

L’assessore spiega, quindi, nei dettagli l’evolversi della vicenda: “Una volta acquisito l’appoggio dai consiglieri di maggioranza- mi sono rivolta ai competenti uffici per concretizzare questo indirizzo politico in un atto amministrativo e così si è provveduto all’inserimento del punto nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale. Sono grata al dott. De Berardinis, che ha inviato alla stampa un suo comunicato e che ha così chiarito come le obiezioni sollevate in Consiglio non abbiano alcuna consistenza giuridica. Proponendo la mozione-delibera non ho voluto usurpare il ruolo dei consiglieri e non credo che una simile proposta debba provenire necessariamente da uno di loro. Il mio ruolo di assessore mi consente di portare in Consiglio una proposta di delibera e di svolgerne a pieno titolo la relazione�?.

Terminata la difesa, l’assessore passa al contrattacco: “Ho rispettato l’indirizzo del Presidente del Consiglio che ha ritenuto opportuno accogliere la richiesta del consigliere Marinangeli ed ho acconsentito a ritirare la mozione per non alimentare sterili polemiche. Preannuncio, comunque, che intendo ripresentare la proposta di delibera, con identico contenuto della mozione ritirata, al prossimo Consiglio Comunale e che ne esporrò io stessa i contenuti�?.

“Credo- conclude polemicamente l’assessore – che la città abbia bisogno di atti politici coerenti, soprattutto da parte della maggioranza che governa; che i chiarimenti, quando siano opportuni o necessari, siano fatti nelle sedi a ciò deputate, cioè all’interno dei partiti e non certo in Consiglio comunale. Ho partecipato al Convegno di Gubbio, nei giorni scorsi, dove si sono ritrovati amministratori e quadri dirigenti di Forza Italia per studiare i programmi del governo, uniti dall’impegno del cambiamento, nella ricerca di un’etica politica comune che sconfigga modelli di comportamento da Prima Repubblica. Mi dispiace di non avere visto in quella sede nessuno dei politici locali iscritti al partito! Abbiamo tutti bisogno di fare formazione, di allargare i nostri orizzonti, di collegarci a quelle realtà dove circolano idee nuove, migliorative del partito e di non “bere solo l’acqua stagnante” del nostro bacino locale�?.

Fin qui la replica in punta di diritto (e di sostanza) dell’assessore Ceneri. Probabile che la ‘contesa’ ci riservi un altro gustoso capitolo.