Nella partitella infrasettimanale che ha visto di fronte, al campo comunale di Acquaviva, la Samb contro la formazione Beretti, si è avuto finalmente modo di ammirare quello che sarà (con ogni probabilità) il primo undici titolare del campionato di C1 2002-03. Per la verità mancava il portiere Pardini, che, a causa di una gastroenterite virale, si è limitato ad effettuare alcuni giri di campo. A Sora, comunque, ci sarà.
Nel primo tempo Colantuono e Matricciani hanno schierato, davanti a Marinelli, i difensori Ogliari, Franchi, Pedotti e Pirone (elencati da destra a sinistra), i centrocampisti Teodorani, Napolioni, Delvecchio e Corradi, e le due punte Fanesi e Turchi. La Samb si è mossa molto bene soprattutto sulla fascia destra, dove la coppia Teodorani-Ogliari, appoggiata da Napolioni, continua a giocare su altissimi livelli. A sinistra e in attacco le coppie Pirone-Corradi e Fanesi-Turchi hanno bisogno di conoscere meglio le caratteristiche dei compagni, avendo fin’ora giocato poco assieme. Per quanto riguarda il duo d’attacco, è sembrato infatti che con il passare dei minuti certi movimenti incrociati venissero svolti più facilmente che all’inizio, come è logico che sia. La prima parte di gara si è conclusa sul 2-0, con doppietta di Turchi (un gol su rigore).
Nel secondo tempo, davanti a Carfagna, sono stati schierati i difensori Quondamatteo, Taccucci, Cottini e Tombesi (sempre citati da destra a sinistra), i centrocampisti zacchei, Camillucci, Di Serafino e De Amicis, e la coppia d’attacco Sergi e Soncin. Otto a zero il parziale, con doppiette di Sergi e Soncin e reti di Cottini, Di Serafino, zacchei e Tombesi.
Colantuono esprime soddisfazione per il test: “Si è trattato di un buon allenamento, tutti si sono comportati bene. Oggi abbiamo provato Fanesi, ci tenevamo perché è arrivato da poco, per domenica mancano ancora alcuni giorni per migliorare ancora l’intesa. L’arrivo di Fanesi comunque completa un reparto che era già buono”. L’arrivo di Fanesi non cambierà gli schemi di gioco della Samb: “Abbiamo quattro attaccanti che hanno le stesse caratteristiche di uomini d’area. mi riferisco a Sergi, Fanesi, Turchi e Soncin. Questi quattro giocatori possono giocare con uno degli altri quattro senza modificare gli schemi di gioco. Kanjengele, invece, ha caratteristiche diverse”. La trasferta di Sora è alle porte; anche se l’entusiasmo dei circa mille tifosi che seguiranno la Samb in Ciociaria si farà sentire (“Il nostro è un pubblico maturo, da categoria superiore”), Colantuono sa che sarà una partita delicata: “Giocare a Sora è sempre difficile, credo che sarà una gara dura. Noi abbiamo rispetto del Sora, ma sicuramente non abbiamo paura”. C’è da dire che il tecnico rossoblù avrebbe preferito cominciare il campionato davanti al proprio pubblico: come previsto dal calendario la prima partita, in programma il 1° settembre, era stata fissata in Samb-Taranto.
MERCATO. “Il mercato è chiuso – dice il team manager Italo Schiavi – L’allenatore è contento della squadra e, tranne qualche cessione come quella di Camillucci in C2, non vi sono i presupposti per effettuare delle operazioni di mercato”. Tutto finito dunque? Non vi è dubbio che la Samb abbia la possibilità di prendere Manni, terzino sinistro dell’Ascoli. Bisognerà verificare se la contropartita richiesta dall’Ascoli (il centrocampista Caracciolo del Catania), permetterà che “il gioco valga la candela”.
BIGLIETTI PER SORA. Nel punto vendita di “Nuovi Orizzonti” ne sono rimasti circa 200. Va precisato che i biglietti resteranno in prevendita fino a venerdì sera: sabato non sarà possibile comprare il biglietto a San Benedetto, perché dovranno essere riconsegnati alla società laziale. Dunque chi non lo acquisterà entro le ore 20 di domani, potrà comprare il biglietto soltanto presso le biglietterie dello stadio “Tomei” di Sora. Il rischio è quello di dover andare in un settore diverso da quello destinato ai tifosi rossoblù (da mille posti).
NUOVA CURVA. In occasione di Samb-Pescara la Curva Nord avrà un nuovo ‘look’: i gruppi organizzati hanno deciso, per ragioni estetiche ed organizzative, di esporre soltanto due striscioni: quelli dell’Onda D’Urto e dei Baldi Giovani. Non vedremo più gli striscioni del Nucleo, Fossa Marinara, Gente Furiosa, Nuova Guardia.
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