GENOVA – “Il Coordinamento Nazionale per le fusioni dei comuni accoglie con entusiasmo la decisione del Consiglio dei Ministri di inserire nella prossima Legge di stabilità due delle tre istanze ripetutamente presentate da F.C.C.N” questo il contenuto di una nota stampa del coordinamento nazionale per la Fusione..

Il riferimento è agli incentivi a favore dei comuni che si avvalgono dello strumento della Fusione (art.15-16 TUEL). In effetti, il Governo ha deciso di innalzare il tetto massimo per le Fusioni portandolo da due alla soglia dei tre milioni di euro annui per dieci anni. Inoltre ha deciso di destinare maggiori risorse ricalcolando i trasferimenti statali per l’anno 2010 nella misura del 60% e non più del 50%.

Questo provvedimento, conferma ancora una volta la sensibilità delle istituzioni verso l’aggiornamento della governance degli enti locali. Il Governo, oltre ad apprezzare le competenze di F.C.C.N., ha confermato l’andamento favorevole degli incentivi pro-Fusione, negli ultimi anni in costante crescita. Tuttavia il Coordinamento Nazionale, così come richiesto, auspica l’innalzamento del periodo di contribuzione, portandolo da dieci a quindici anni.