SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un “vaffa” durante una partita di calcio, per di più tirata come è stata quella di mercoledì fra Samb e Lumezzane, può scappare a chiunque. Magari però e stato qualcosa di più di un “vaffa” che ha fatto scattare la squalifica di Stefano Sanderra per la partita di lunedì contro l’Albinoleffe.

Il tecnico rossoblu infatti è stato “colpito” dalla decisione del giudice sportivo Pasquale Marino(una giornata di squalifica) per “aver proferito espressioni blasfeme” durante la gara contro i lombardi e quindi, a Bergamo, si dovrà accontentare di seguire i suoi dalla tribuna dell’ “Atleti Azzurri d’Italia”. Un Sanderra però sulla panchina rossoblu ci sarà comunque e stiamo parlando del vice e fratello del mister Luca.

Si prospetta dunque una gara difficile per la Samb che, senza guida tecnica, potrebbe pure dover fare a meno di Mancuso (alle prese con un problema di natura muscolare) alla coscia e di Mori che si è fratturato un dito della mano destra. Alle due defezioni si aggiungerà poi l’altro squalificato Armin Bacinovic, che era diffidato e che paga a caro prezzo l’ammonizione beccata nel primo tempo di Samb-Lumezzane.