GROTTAMMARE – Anche a Grottammare arrivano gli orti urbani: vanno infatti a bando quattro lotti di verde coltivabile per realizzare i primi orti urbani della città. Con il progetto “(P)orti di mare”, il Comune inaugura un’esperienza avviata con l’accesso a un contributo regionale stanziato nell’ambito dell’iniziativa di agricoltura sociale “Ortincontro”. Privilegiati nell’assegnazione dei fondi i giovani sotto i 35 anni. Gli orti avranno anche valenza dal punto di vista didattico.

I lotti sono stati individuati nel “Giardino dei ciechi” in via Crucioli, dove tutto è ormai pronto per accogliere le colture; misurano 100 metri ciascuno e verranno assegnati sulla base di un bando che permetterà al Comune di selezionare i gestori degli orti, attingendo da due distinte graduatorie. Il bando  emesso in questi giorni scadrà il 24 febbraio.

Saranno assegnati, infatti, due orti a pensionati e due orti a disoccupati e parasubordinati. Sulla formazione di quest’ultimo elenco, peserà anche l’età del richiedente, con punteggi maggiori per gli under 35 (bonus 10 punti). Per entrambe le graduatorie, l’attribuzione del punteggio terrà conto dell’Isee (max 15 punti) e dei risultati di un colloquio che i candidati all’assegnazione dovranno sostenere relativamente agli aspetti motivazionali e di capacità gestionale (max 15 punti). La concessione  avrà durata annuale, rinnovabile, e prevede un canone di 50 €. Le graduatorie avranno validità 36 mesi.

Il bando integrale e il modello di domanda sono scaricabili dalla sezione “Avvisi pubblici” del sito del comune di Grottammare o richiedibili direttamente all’ufficio Ambiente.

Il progetto (P)orti di mare nasce con l’accesso a un bando regionale che ha posto il comune di Grottammare al primo posto, tra 100 enti in lizza, e terzo nella graduatoria complessiva, con l’assegnazione di 2500 €.  Con ulteriori 4000 € di risorse comunali, l’amministrazione ha provveduto a sistemare e rendere idonea al progetto l’area verde nei pressi della pineta Ricciotti.

Nel rispetto del principio di aggregazione sociale che caratterizza l’iniziativa, gli assegnatari dovranno garantire accoglienza e apertura dell’esperienza all’esterno: “Gli orti saranno aperti anche alle esperienze didattiche e ai turisti interessati – annuncia l’assessore alle Politiche attive del lavoro e giovanili, Lorenzo Rossi -. Questo progetto è una vera scommessa: riportiamo gli orti nei contesti urbani da dove ormai sono scomparsi da anni”.

Fiducioso nella risposta della cittadinanza l’assessore alla Sostenibilità ambientale, Daniele Mariani: “L’avvio di progetto è motivo di grande soddisfazione. Mi auguro che i cittadini mostrino entusiasmo per questa iniziativa, così da pianificare per il futuro nuovi spazi”.