TORTORETO – Pubblicavano online finti annunci di case vacanze intascando in anticipo le caparre. Quando i malcapitati raggiungevano Alba Adriatica o Tortoreto, per le meritate vacanze, realizzavano di essere stati truffati e per loro non restava altro che recarsi dai carabinieri per la denuncia.

Ed è grazie alle numerose segnalazioni, ricevute nell’estate del 2015, che i  carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, diretti dal maggiore Emanuele Mazzotta, sono riusciti ad identificare una rete di truffatori composta da 12 persone, tutte con precedenti specifici.

Le persone truffate sono per la maggior parte residenti nelle province di Teramo, L’Aquila, Roma, Napoli e Milano.

“Nel corso delle indagini, avviate dai carabinieri di Tortoreto – riferiscono i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica –  venivano acquisiti inconfutabili indizi probatori a carico dei 12 truffatori che, al fine di trarre un ingiusto profitto, pubblicizzavano sui noti portali di annunci “Subito” e “Kijiji”, appartamenti stagionali, finemente arredati e dotati dei più tecnologici comfort (tv-hd, decoder satellitari, condizionatori, lavatrici e lavastoviglie), alcuni anche fronte mare, ubicati a Tortoreto e Alba Adriatica.

Gli stessi, con artifizi e raggiri, inducevano i malcapitati a versare la caparre, pari al 30-40% del prezzo pattuito per l’affitto sulle carte prepagate.

Le vittime, una volta giunte nella tanto agognata località vacanziera, per trascorrere un meritato periodo di relax, dovevano affrontare un calvario, in quanto trovavano, purtroppo per loro, gli appartamenti occupati dagli ignari proprietari o dai legittimi affittuari.”

La truffa stimata ammonta a circa 30mila euro.

I carabinieri raccomandano di diffidare dei prezzi stracciati, soprattutto durante l’alta stagione ed i pagamenti delle caparre sulle carte prepagate, come la Postepay.