Dal numero 1061 di Riviera Oggi, in edicola.
Il Movimento Cinque Stelle deve solo ringraziare le primarie del Partito Democratico.
La corsa a quattro tra Tonino Capriotti, Antimo Di Francesco, Paolo Perazzoli e Margherita Sorge allungherà il brodo fino al prossimo 6 marzo, tempo nel quale i grillini potranno chiudere il cerchio sulle candidature a sindaco dei rispettivi schieramenti.
La situazione ad oggi è congelata. Non c’è un nome e nessuno parla. I Cinque Stelle hanno nominato un portavoce, Giovanni Marucci, che però ad ogni telefonata sembra prendere tempo. Da non crederci.
Lecito chiedersi cosa sarebbe accaduto se il Pd avesse virato sin da subito verso una candidatura unitaria, capace di riunire le svariate anime del partito.
Le opposizioni rischiano così di giocare pessimamente il jolly delle amministrative del 2016.
Di tempo per organizzarsi, discutere e litigare ce n’è stato. Al contrario, i grillini stanno ancora dibattendo sulle modalità di selezione del potenziale sindaco, come se i dubbi non potessero essere risolti in precedenza.
“E’ l’occasione della vita, dopo dieci anni di giunta Gaspari”, ripetono in coro gli attivisti. In effetti una sconfitta non sarebbe accettabile: se nel 2011 il 4% che consentì a Maria Rosa Ferritto di entrare in Consiglio venne definito miracoloso, stavolta tutti gli occhi sono puntati sul Movimento.
Muoversi con troppo anticipo potrebbe causare effetto saturazione e rigetto. Farlo con troppo ritardo potrebbe significare non salire su un treno in corsa che non effettuerebbe fermate per i prossimi cinque anni.
Lascia un commento
Lancio una provocazione: credo che potrebbe essere un’occasione unica per la città vedere seduti al tavolo i 5 stelle e quelli di Orgoglio sambenedettese, uniti in un’alleanza programmatica per il bene di San Benedetto e dei sambenedettesi,fuori da ogni logica clientelare e utilitarista. Questo tavolo dovrebbe sicuramente essere aperto a tutti i cittadini di ogni provenienza politica (e apolitica), con lo scopo di dettare le priorità per la città, vincere insieme le elezioni alleandosi sulla base di un programma condiviso, e governare finalmente in modo DIVERSO. In fondo la provenienza dei due gruppi è differente, ma i motivi che li… Leggi il resto »
L’idea non mi dispiace. Allontanarsi dalla vecchia politica in cui tutti parlano di democrazia e popolo solo quando fa comodo in fase elettorale può essere un tratto comune a questi due schieramenti. Come può esserlo la lontananza dal principio che vede la furfanteria mescolarsi alla politica di questa amministrazione. Se si ascoltano i soloni che attualmente scaldano le poltrone di maggioranza del consiglio comunale sentiremo frasi del genere: questi non hanno esperienza, non sanno governare, non sono capaci di nulla. Orbene, se qualcuno non è capace di nulla, loro che governano sono stai purtroppo capaci di tutto!!!! Anche di affossare… Leggi il resto »
Attenzione che se si vince poi bisogna governare! Visto lo stato disastrato in cui versa la nostra città non credo che serva aggiungere altri problemi amministrativi stile Livorno o Parma…. Poi contenti voi, basta che non perdete più voti di quanti ne portano loro…
Informati bene della situazione di Livorno prima di dire sciocchezze! E consulta l’elenco degli indagati per la gestione dei rifiuti!
Ma per favore, usate sempre due metri e due misure, per le banche pretende la ricapitalizzazione, mentre per le municipalizzate dei vostri comuni fate i concordati in bianco…. un po’ di coerenza, poi chi amministra deve portare i risultati, se c’è l’immondizia in strada i risultati non ci sono!
La difficoltà esposta nell’articolo è la dimostrazione che al di la delle belle intenzioni, di cui si sa è lastricata la strada per l’inferno, poi si ha bisogno di uomini e di azioni. La discussione sul candidato sindaco che presumo avvenga all’interno del M5S è la dimostrazione che problemi, dissapori, personalismi, protagonismo etc etc non albergano solo da una parte, ma pervade, come ovvio un po’ tutti gli schieramenti in maniera trasversale. Ecco quindi che l’idea dell’aggregazione di uomini liberi e di buona volonta, non può essere mal vista da chi si adopera per il bene comune. E’ chiaro che… Leggi il resto »
Abbiamo già avuto esempio ( 2011 ) di come questa volontà non ci sia .
Purtroppo demonizzare la politica non è utile a non renderla necessaria.
in una città alla sbando che per certi versi sarebbe pronta a voltare pagina, stanno perdendo l’occasione per diventare protagonisti.
Decidendo di non appoggiare il Governo, Grillo aveva capito una cosa. Il suo elettorato è fatto di gente arrabbiata con il sistema. Nel DNA dei Cinquestelle non c’è il saper governare.
INUTILI e RUMOROSI. Spero che qualcuno riesca a contraddirmi
Se lavorare con i cittadini, ad un programma VERO, REALISTICO e REALIZZABILE, che possa essere anche propedeutico ad un benessere futuro della città, è inutile e rumoroso; ebbene siamo inutili e rumorosi.
Ma se non fosse così, e invece avessimo ragione! Pensare ad inciuci e intrallazzi politici vari non è la nostra migliore faccia.
Io credo che un paese dove mostrarsi di più, conquista più consensi di saper fare di più, non possa andare molto lontano.
Prendete la parte positiva della mia critica.
Questo giornale vi ha sempre riconosciuto il merito della trasparenza e dell’impegno politico (al di là di qualche eccesso).
Siete l’unico partito/movimento che a febbraio non ha ancora dettato una linea. Un osservatore ha il diritto di farlo notare.
Io invece credo che non dare tempo ai cittadini di capire bene il vostro programma e non dare il tempo ai cittadini di porvi delle domande sia un tantino offensivo. Mancano pochi mesi e da potenziale vostro elettore vorrei poter avere il tempo di capire la vostra proposta e ragionarci sopra. A meno che non pensiate di essere possesso della verità assoluta e non ci consideriate nemmeno degni di discuterla e criticarla. A mio avviso invece avete una paura fottuta di sbagliare un gol a porta vuota perché in queste elezioni potete solo perdere. Siete preda di quello che nel… Leggi il resto »
Analisi perfetta!
Fuorviante, sterile, evitabile, inutile, stalking e sintomo di cattiva fede
Ben detto direttò!
Suvvia direttore, io apprezzo alcune cose fatte dal M5S come ad esempio il dare una “ripulita” alla politica a livello nazionale (o almeno ci provano a farlo), pero’ a volte cadono nel ridicolo. Per citare qualche caso: – il “grano saraceno” che e’ un prodotto importato dalla Turchia – le scie kimike – le petizioni anti-sperimentazione animale – il NO incondizionato ad ogni cosa, da buon partito NIMBY – il voler affidare tutto al POPOLO DEL UEB, consci del fatto che ci sono questioni che e’ meglio far affrontare a tecnici piuttosto che alle nonnine o ai giovincelli Dunque mi… Leggi il resto »
Sembra come dice lei. Mi piacerebbe però che qualche esponente del M5S le rispondesse.
In effetti il tempo passa e le elezioni sono dietro l’angolo… Forse è ora di fare questo benedetto nome!
Distruggere è facile, costruire è complicato! Se ci siete battete un colpo!
Perazzoli sta battendo tutti i quartieri analizzando i problemi concreti di ogni singola zona rappresentando l’unica opposizione che c’è stata contro amministrazione Gaspari, De Vecchis sta martellando contro concreti procedimenti amministrativi “dubbi” dimostrando come si fà opposizione nel merito, il M5stelle sta temporeggiando troppo e speriamo che il nome che uscirà sia rappresentazione di una persona che conosca la macchina amministrativa e sappia muoversi nelle procedure tecniche, comunque sia un personaggio di stesso spessore dei due sopracitati. Sarebbe una bella campagna elettorale dove scegliere persone valide. Tutto il resto è noia (cit).