SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un episodio di cronaca nera, fortunatamente senza conseguenze gravi, accende i riflettori sulla situazione del “Pontino Lungo”, il sottopasso ferroviario che collega via Calatafimi alla zona portuale.
L’episodio è avvenuto il 22 gennaio, venerdì, e ha riguardato due donne, madre e figlia, che hanno subito delle molestie da parte di quattro uomini, di presumibile origine nordafricana. Non vi sarebbero stati contatti fisici, ma solo un accerchiamento delle due donne (la figlia è una adolescente) con fare minaccioso e parole poco eleganti; gli uomini probabilmente erano ubriachi. Ci è stato riferito che l’episodio è stato già denunciato alle autorità. Le due donne risiedono nel centro di San Benedetto.
Quanto avvenuto tuttavia riaccende la polemica sulla situazione del Pontino Lungo, che probabilmente in questi ultimi mesi, a causa anche della perdurante chiusura al traffico veicolare di via Calatafimi causa lavori, si è isolato rispetto al resto del centro cittadino.
“La situazione è insostenibile e la denunciamo da mesi se non da anni – afferma Pierfrancesco Troli, presidente del Quartiere Marina Centro – purtroppo la zona del Pontino Lungo è diventata ai limiti del rispetto della legge. Negli ultimi tempi ci sono state delle risse gravi tra alcuni immigrati, vendite di pesce con tanto di bilancia sequestrata dai Vigili Urbani, e molte donne evitano di transitare nel Pontino Lungo proprio per paura”.
Troli riferisce che “un gruppo di circa 10 o 15 nordafricani stazionano in quella zona e, bevendo birra acquistata a poco prezzo nei discount, finisce per ubriacarsi in pieno giorno con la conseguente difficoltà di relazione e controllo. Non è questa l’accoglienza di cui si è tanto parlato. I vigili controllano la zona nei giorni del mercato, vi è anche una difficoltà delle forze dell’ordine di arrivare fin lì a causa delle difficoltà di movimento dell’automobile per i lavori in corso. Tuttavia voglio rimarcare come le cose che avvengono sono da noi regolarmente denunciate salvo, poi, prendere insulti e passare come razzisti”.
Sulla vicenda cercheremo di fare più chiarezza prossimamente.
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Riusciranno i nostri bravi e infallibili amministratori a rendersi conto che la sicurezza a San Benedetto del Tronto è un problema ANCHE grazie alle loro continue negazioni del problema stesso e agli inutili o del TUTTO ASSENTI provvedimenti al riguardo?
NON CI RIUSCIRANNO!
Direttore, come già’ riportato in altri miei commenti, è una situazione di grave degrado con rischio sicurezza che va avanti, sotto gli occhi di tutti, da mesi, se non da anni. Vendita di pesce senza licenza alcuna o rispetto delle più basilari norme igieniche, alcol a fiumi, un sottopasso utilizzato come accampamento e bagno pubblico per intere giornate… Ed a tutto ciò, ora si aggiunge anche lo spostamento, speriamo assolutamente provvisorio, autobus in Piazza Garibaldi con al seguito tutta una serie di strani personaggi normalmente presenti nell’altrettanto degradata zona della Stazione Ferroviaria! E sulla situazione del Pontino Lungo, ho avuto… Leggi il resto »
La sicurezza sta diventando un problema fuori controllo, in primis i furti nelle abitazioni privati, che solo su questa testata se ne leggono circa 3-4 a settimana e iniziano ad essere decisamente troppi! Adesso iniziano anche le minacce all’incolumità delle persone, non è il caso di fare qualcosa? Oppure solo perchè ormai si aspettano le elezioni dobbiamo tenere per oltre un anno la città in stand-by in balia del degrado e della delinquenza?
Nell’ ottica della prospettiva angolare e ortogonale, si potrebbe pensare che l’europa è un territorio militarmente occupato dagli USA. E le forze di occupazione determinano sempre, in qualche modo, le scelte politiche internazionali. L’immigrazione selvaggia si riconduce allora ad un aspetto che determina la problematica laddove si coalizzano gruppi di contesto organizzato. Nella misura in cui la decrescita economica USA è proporzionale all’ evoluzione mondiale dello spazio affine, si crea la necessità di ottimizzare un opzione di investimento globalizzato. Questo di traduce nella criticità della complessità culturale, dove il fattore intrinseco del conflitto etnico e sociale riveste un aspetto puramente… Leggi il resto »
Scusi ma di quale decrescita USA sta parlando?
cosa intende per decrescita ?
Lo chieda a LekobaGomomo, non è chiaro nemmeno a me il suo commento….