SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ la Croisette il miglior ristorante delle Marche gestito da marito e moglie. O almeno questo è il responso di “4 Ristoranti”, programma condotto da Alessandro Borghese in onda su Sky Uno.
La seconda puntata della seconda edizione ha visto protagoniste Ascoli e San Benedetto, con due ristoranti a testa in gara: “Al piccolo teatro” e “Desco” da una parte, “Croisette” e “Gambero” dall’altra.
L’episodio ha fatto luce su quattro coppie. Nell’ordine: Luca e Diletta, Paride e Nives, Ruggero e Giovanna e Priscilla e Tato.
“CULTURA CONTADINA E MARINARA” Nel suo stand-up, Borghese ha esplorato il Torrione del vecchio incasato e Piazza del Popolo, ricordando come nel territorio piceno “la cultura contadina si incontra con quella marinara, dando origine ad una cucina unica”. Occhio di riguardo quindi per il tartufo, i porcini, il pesce e, ovviamente, le olive ascolane.
La sfida ha evidenziato l’alleanza tra i ristoratori sambenedettesi (legata ad una conoscenza datata dei proprietari) e una pronunciata freddezza fra quelli della città capoluogo.
Il primo ristorante ad essere esaminato è stato “Al piccolo teatro”, subito criticato per i fiori finti esposti sul tavolo. Tuttavia la maggiore stroncatura è giunta dal conduttore che in cucina si è imbattuto in un pacco di zucchine pastellate nel freezer: “Se professi la filosofia del km zero, io pretendo di non vedere prodotti semi-lavorati ma solo del territorio”.
#Luca ma non era una #cucina a km0? E le zucchine pastellate surgelate? hahahahahaha #Ale4Ristoranti pic.twitter.com/B28UhbN5hZ
— Alessandro Borghese (@BorgheseAle) November 17, 2015
E’ stata poi la volta de “Il Desco”. Qui lo scontro tra ascolani ha toccato l’apice per via di una querelle sulla patata di Colfiorito, che secondo Luca non rispettava le sembianze originarie. Polemica pure al momento del conto, di 10 euro superiore al prezzo che il titolare avrebbe proposto a parità di prodotto al “Piccolo teatro”.
il dilemma della patata rossa di Colfiorito farà storia! hahahahahah @SkyUno #Ale4Ristoranti
— Alessandro Borghese (@BorgheseAle) November 17, 2015
Terza prova alla “Croisette”, che si è goduta i complimenti per la location e la vista mare. Pollice verso invece per il servizio – definito “indisciplinato” dallo chef – e per il mancato pagamento del coperto.
Chiusura del cerchio con “Il Gambero”. La sede ha lasciato a desiderare in quanto non accattivante e situata in una via (Balilla) anonima di San Benedetto. Nell’ispezione in cucina, Borghese ha notato la griglia di pesce arrugginita e ha invitato Priscilla a sostituirla.
Ma quanto pesce ha visto questa brace? Troppo! #Priscilla #Ale4Ristoranti @SkyUno pic.twitter.com/K3BWAXvlXc
— Alessandro Borghese (@BorgheseAle) November 17, 2015
Partendo da “Il piccolo teatro”, il punteggio totale dei tre contendenti, al netto del giudizio di Borghese, si è attestato a 68 punti: 17 per la location, 16 al menu, 17 al servizio e 18 al conto.
Al “Desco”, senza i voti dello chef, si è toccato quota 81, grazie ai 23 punti per la location, ai 18 al menu, ai 21 per il servizio e ai 19 per il conto.
La Croisette ha totalizzato 86 punti: 24 per la location, 21 per menu e servizio, 20 per il conto. Infine, 66 punti per “Il Gambero”: 14 location, 20 menu, 18 servizio, 14 conto.
CLASSIFICA FINALE La Croisette ha pertanto confermato il primato anche dopo il responso di Borghese, che ha assegnato 30 punti a “Desco” e “Gambero”, 27 proprio alla “Croisette” e 24 al “Piccolo teatro”. Per la seguente classifica finale: “Croisette” 116, “Desco” 111, “Gambero” 93 e “Piccolo teatro” 92.
Complimenti #Ruggero ha vinto la tua simpatia e la tua #cucina…anzi la vostra! #Ale4Ristoranti @Skyuno https://t.co/hh8ojcHVjr
— Alessandro Borghese (@BorgheseAle) November 17, 2015
SCINTILLE TRA I CONCORRENTI Non sono mancati momenti di tensione durante il confronto al tavolo, quando i quattro sono venuti a conoscenza delle preferenze espresse dai rivali. I battibecchi sono proseguiti all’interno del furgone nel corso del viaggio verso il locale trionfatore.
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La trasmissione ha portato alla luce tutta la rivalità che esiste tra i ristoratori, non solo tra quelli della Marina e quelli del Monte, mettiamola così…, ma sopratutto tra i due imprenditori ascolani. Conosco personalmente i ristoratori del Desco (se non ricordo male il nome) e quindi potrei essere di parte, ma credo che nessuno mi possa contestare il fatto che Luca del Piccolo Teatro si è posto fin da subito in modo saccente e a dir poco antipatico…, cosa che nel commercio non deve esistere! Sopratutto quando ti vanti del Km zero e usi preparati in cucina e poi… Leggi il resto »