Tre poker. Un particolare che ha accomunato le ultime partite della Samb è passato quasi inosservato . Probabilmente perché la sconfitta con il Monticelli è stata ricordata soltanto per i cinque gol subiti su sette occasioni da gol e non per i quattro gol segnati dalla Samb in almeno dieci occasioni importanti sotto la porta avversaria: un 8 a 7 per noi sarebbe stato il risultato più giusto. O anche no ma i gol segnati dai rossoblu non sono stati pochi. Ben quattro e sempre a difesa avversaria schierata.

Per tutti infatti, anche per me, il ricordo di quella gara è quello di una debacle e non di una sconfitta con il minimo scarto. Dove voglio arrivare? A ricordare che la squadra di Beoni sta marciando a quattro gol a partita, ben tre volte di fila di cui una in casa e due fuori, l’ultima nella tana dell’ex capolista solitaria. Roba da molto.

Complimenti quindi a Beoni, ai suoi giocatori, a tutti i collaboratori e in particolare al diesse Fabrizio Alunni che, chissà perché, quando incontra i giornalisti è spesso scontroso e a volte anche molto scorbutico come ieri nei miei confronti.

Non sarebbe egualmente giustificabile ma il fatto che non gli sia arrivata mai una mia critica, o non so cosa, mi sorprende ancora di più. Questa è la prima volta che scrivo di lui e per fargli i complimenti visto che ricopre la carica di Direttore sportivo. Boh!

Non occorrerebbe dirlo ma i meriti maggiori, chiaramente, sono di chi li ha scelti e sa tenerli sulla corda come mi sembra giusto.

A proposito della famiglia Fedeli vi invito a leggere il settimanale n. 1048 che oltre all’inserto sportivo a colori sulla gara di Fano contiene una lunga intervista (secondo me anche bella) ad Andrea Fedeli, Direttore Generale rossoblu e figlio del patron Franco.

Fa parte della rubrica CONOSCIAMOLI MEGLIO. Lo trovate in edicola ad un solo euro a scopo promozionale fino a dicembre. Magari anche dopo. Vedremo.