ANCONA – Anche quest’anno si è conclusa l’operazione “Mare Sicuro 2015”, campagna che si pone l’obiettivo di tutelare la sicurezza della balneazione ed il rispetto delle norme sul corretto utilizzo delle spiagge e dei relativi specchi acquei, con lo scopo di salvaguardare la vita umana in mare e l’ambiente marino e costiero.

L’attività, svolta su tutto il territorio marchigiano, è stata suddivisa in due fasi: una preparatoria (dal mese di marzo al 22 giugno), con lo scopo di sensibilizzare i cittadini, attraverso gli Enti locali, le Associazioni di Categoria, le Associazioni di Volontariato e gli incontri negli istituti scolastici, al corretto uso delle spiagge, degli specchi acquei e delle unità da diporto.

In seguito è stata eseguita una fase operativa (dal 23 giugno al 13 settembre) nella quale sono stati intensificati i controlli sul territorio mediante il dispiegamento di pattuglie terrestri e unità navali effettuando, quando necessario, attività congiunte terra-mare. Le unità terrestri hanno incentrato la loro attività sulla verifica del rispetto delle Ordinanze di sicurezza balneare, mentre le unità navali hanno focalizzato i controlli sul rispetto della navigazione principalmente da parte delle unità da diporto.

Quest’ultima fase ha visto impegnati su tutto il territorio regionale circa 450 uomini, 39 mezzi terrestri, 25 unità navali di cui 8 unità costiere, 5 di altura e 12 mezzi minori e quando necessario l’utilizzo dei mezzi aerei del 3° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Pescara.

A conclusione dell’operazione si è rilevato, rispetto alla stagione 2014, un aumento del 115% delle infrazioni relative alla navigazione sotto costa a danno della sicurezza della balneazione (71 illeciti), un aumento del 25% delle infrazioni effettuate mediante acquascooter (5 illeciti), mentre, di contro, si è rilevato la riduzione del 30% degli illeciti rilevati presso le strutture balneari per violazione delle Ordinanze di Sicurezza Balneare (31 illeciti) e del 38% delle violazioni al Codice della Navigazione (143 illeciti).

Sul fronte penale sono state inviate all’Autorità Giudiziaria quattro notizie di reato per innovazioni e occupazioni abusive sul demanio marittimo.

Parte integrante dell’operazione Mare Sicuro è diventata, ormai da anni, la campagna “Bollino Blu”, iniziativa finalizzata a razionalizzare l’impegno delle forze di polizia in mare ed evitare la duplicazione dei controlli sulle medesime unità da diporto, mediante il rilascio e la successiva applicazione di un adesivo sullo scafo a seguito del primo controllo avuto con esito positivo. Numerose sono state le chiamate al numero blu 1530 da parte degli utenti del mare, ai quali, anche quest’anno, è stato messo a disposizione l’apertura degli uffici, compresi festivi e prefestivi, fino alle ore 20 per venire incontro a tutte le esigenze.