SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato, giunto in redazione, da parte del Club “Forza Italia” San Benedetto del Tronto Protagonista:

“Ci avviamo verso la parte conclusiva della stagione estiva e, si deve constatare, non senza sconforto, il degradante spettacolo che la nostra città ha offerto a residenti, ma soprattutto ai turisti, nella zona attraversata dal torrente Albula. Nel tratto finale, quello che squarcia la parte centrale di San Benedetto, costeggiando anche il plesso culturale della Palazzina Azzurra, si notano, oltre ai secolari murales abusivi, anche cumuli di rifiuti di ogni genere abbandonati, sterpaglie seccate dalle temperature estive, oltre che detriti ghiaiosi e vetrosi, pericolosi per chi vi transita, magari con il proprio cane.

Urge una riqualificazione complessiva, che coinvolga anche il tratto da Ponterotto in giù, prevedendo la ripulitura di tutto l’alveo del torrente, invaso da vegetazione spontanea selvaggia, la quale potrebbe ostacolare il normale deflusso delle acque, considerando che ci avviciniamo all’autunno piovoso. Si stigmatizza anche la decisione dell’amministrazione comunale di avviare i lavori, quelli per il celebre pennello della foce, in piena stagione estiva. Incomprensibilmente, forse per l’ansia di fine mandato, si è optato per la realizzazione della prima parte del progetto, quello della scogliera radente alla foce del torrente, in un periodo di piena stagione balneare, ossia da inizio giugno fino al 26 dello stesso, lasciando fino ad oggi un cantiere aperto, in una delle zone più belle e frequentate della città, oltre a rischiare inutilmente di intorbidire l’acqua del mare e procurare un potenziale disagio alle concessioni balneari zonali.

Coloro che transitavano a piedi, in bici o di corsa, lungo il braccio sud del bacino portuale, nei pressi del monumento al Pescatore, dovevano condividere la passeggiata turistica o il momento di jogging con la bruttura di una transenna metallica opprimente di quasi due metri, in alcuni punti anche divelta. Gli stanziamenti per tale progetto erano disponibili da quasi undici anni, per merito della legge Mancia, e solo nel bel mezzo della nona estate sotto la gestione Gaspari si è deciso di avviare i lavori?”.