SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Domande semplici, ma specifiche. Paolo Perazzoli sta buttando giù i quesiti che comporranno il sondaggio telefonico che lo porterà a decidere se ricandidarsi a sindaco per la terza volta.

La società è già stata individuata e non si metterà in moto prima della seconda metà di settembre. Si attenderà infatti il rientro definitivo dalle vacanze dei cittadini da campionare e allo stesso tempo si cercherà di azzerare l’effetto delle Regionali dello scorso maggio per non influenzare le risposte.

Nei quesiti di Perazzoli ci saranno riferimenti alla qualità della vita sambenedettese, alle nuove tecnologie, al problema del traffico e, forse, anche allo stoccaggio del gas. L’ex consigliere regionale si soffermerà sul tema della smart city, argomento caro tanto da essere stato oggetto di un recente convegno del Club degli Incorreggibili Ottimisti. “Le smart city cambierebbero il modo di concepire la gestione dei parcheggi, degli autobus, dell’accessibilità agli anziani e ai disabili”, affermò Perazzoli in quell’occasione.

Nel sondaggio non mancheranno cenni diretti alle primarie e alle Comunali del 2016. Si proporranno confronti diretti con Margherita Sorge, Pasqualino Piunti e il Movimento Cinque Stelle, con tanto di indici di gradimento.