SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Oggi pomeriggio, martedì 25 agosto, la Samb ha iniziato ad allenarsi a San Benedetto. Ai giocatori già in ritiro si sono aggiunti i due under della Ternana. Mercoledì (non giovedì come scritto in precedenza Ndd) sera amichevole con la Civitanovese. Nelle cui fila milita un calciatore, Davide Carteri,  che farebbe molto comodo alla Samb, sia come calciatore che come uomo. Secondo noi è in grado di dare ancora tanto per i colori rossoblu.

Per quel che riguarda Abbruscato la situazione è ancora in stand by e il presidente si sta arrabbiando per un tira e molla che non gli piace affatto. “Per ora conosco solo gli ex Rieti, sugli altri non mi pronuncio…”, ha detto il presidente.   Ma il dilemma più grande è il dubbio su dove la Samb giocherà il prossimo campionato. Anche se le probabilità di tornare nell’ex serie C sono buone (meglio non sbilanciarsi) in questo momento ogni mossa di mercato potrebbe risultare sbagliata. Riempire la rosa di giocatori non di categoria porterebbe ad esborsi economici in qualche caso inutili, meglio aspettare il responso definitivo.

Certo è che se la Lega Pro, e Lotito in particolare, si ricordassero di quello che hanno subito i tifosi della Samb nell’estate 2013, penalizzarli di nuovo sarebbe veramente un colpo alla schiena inaccettabile.

Lo dico perché ormai la situazione è chiarissima: la Samb resterà in serie D soltanto se la Lega Pro non rispetterà le Regole che essa stessa si è data. È chiaro infatti che, se i gironi fossero da 54 squadre, la Legge non verrebbe rispettata e per noi sambenedettesi la beffa sarebbe grandissima. Perché nel 2013, nei nostri confronti, la Lega Pro fu irremovibile adducendo che i regolamenti non ammettono ritardi sui tempi per iscriversi. In silenzio ce la prendemmo con Lotito, il sindaco, la famiglia Milone e altri ma non con la Lega che non aveva ammesso deroghe ai propri regolamenti. I sambenedettesi sono brava gente e non vogliono approfittare di strade contorte o di compromessi per passare davanti agli altri. Non per niente la Samb non è mai stata promossa a tavolino.

Stavolta le regole dicono che il format a 60 squadre può essere modificato soltanto nel 2016-17 e non prima. In tal caso, cioè se si rispetta la Legge, noi facciamo parte di quelle sei squadre che hanno fatto tutto in regola per essere ammessi alla Lega Pro. Lotito, tra l’altro lo sa benissimo. Non voglio considerarlo un risarcimento rispetto al 2013 ma solo uno scherzo (bello) del destino.