GROTTAMMARE – Un sito web per conoscere documenti, fatti e personaggi relativi alle Marche e alla Grande Guerra. Per il centenario della prima guerra mondiale, la città di Grottammare ospita venerdì prossimo, 29 maggio, nella Sala consiliare la presentazione del sito www.lemarcheelagrandeguerra.it, un portale di memoria permanente, costruita in maniera collettiva, capace di raccontare attraverso un efficace strumento di comunicazione la Grande Guerra, chi l’ha vissuta e come.

L’iniziativa è dell’associazione ex parlamentari delle Marche, dell’associazione ex consiglieri regionali e del Club incorreggibili ottimisti. Il progetto, che ha ottenuto il patrocinio del Consiglio regionale delle Marche e della Provincia di Ascoli Piceno, verrà presentato dall’onorevole Paolo Menzietti del coordinamento ex parlamentari delle Marche, dopo l’intervento introduttivo della prof.ssa Antonella Roncarolo. Le conclusioni sono affidate al sindaco di Grottammare Enrico Piergallini. Inizio ore 17.30.

Il sito contiene un data base con i 19.946 caduti delle Marche e relativa anagrafica, civile e militare. Articoli con sintetiche notizie sulle vicende che hanno coinvolto le Marche: affondamento delle corazzate Wien e Santo Stefano a opera dei Mas, ma anche esponenti della stessa Grottammare, come Marino Laureati, capo del servizio segreto della marina e l’operazione Zurigo sullo smantellamento della rete di sabotatori austriaci in Italia. Giulio Laureati pioniere dell’aviazione italiana. Mario Laureati ufficiale di prima linea pluridecorato; Leonardo Finocchi volontario a 15 anni nella guerra di Libia. Gli eccessi di condanne a morte per indisciplina. Le 11 ragazze di Marotta e tanto altro. Foto,  con migliaia di immagini inviate da cittadini e famiglie.

Lemarcheelagrandeguerra.it nasce anche con l’intento di favorire studio e ricerca: con i tanti dati presenti nel data base è possibile redigere statistiche utili a ricercatori, studenti, docenti, per ulteriori elaborazioni e riflessioni liberi da diritto d’autore.

Il sito, inoltre, consente l’accesso anche a documentari di grande valore storico-culturale con immagini dell’epoca e sui vari fronti internazionali: 4 video di Nicola Caracciolo, 4 video di Humbert Bianchi, un video dell’Istituto Luce e un video di Cinehollywood.