SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il sindaco Giovanni Gaspari ha firmato l’ordinanza di inizio stagione estiva 2015 che definisce, sulla base delle disposizioni della Regione, le zone di mare non idonee alla balneazione.

Come previsto dalle norme regionali, le acque sono divise in acque non adibite alla balneazione (che dunque per motivi di sicurezza non potranno mai essere destinate ai bagni) e acque permanentemente vietate alla balneazione (suscettibili dunque in futuro di modifica della loro condizione in base ai rilevamenti Arpam).

Viene confermato il provvedimento adottato nel 2014, e cioè è caduto il divieto di balneazione, in vigore fino al 2013, nel tratto a nord e a sud del canale consortile che segna il confine nord della Sentina.

Rimangono dunque non adibite alla balneazione le acque dell’ambito portuale, inclusi tutti i moli e le banchine, e quella che inizia a 170 metri a nord della foce del Tronto.

Il Comune provvederà a segnalare con cartelli fissi le zone interessate dal provvedimento.