RIPATRANSONE – Sono oltre 200 le osservazioni contrarie alla realizzazione di un pozzo per idrocarburi in territorio di Ripatransone, pervenute al Ministero dell’Ambiente che sta portando avanti l’iter per la Valutazione di Impatto Ambientale di quest’opera.

Dai dati pubblicati sul sito del Ministero dell’Ambiente (www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/1515/2335) si evince che i Comuni ne hanno presentate sette: Ripatransone, Castorano (2), Acquaviva Picena, Offida, Monsampolo del Tronto, Colli del Tronto.

Le Associazioni e Comitati 12, le Attività (in prevalenza agricole) 17, i Cittadini 166.

Il Comitato Piazza di Coso – Sant’Egidio, che in questi mesi ha lavorato a stretto contatto con “no trivellazioni nel Piceno”, esprime soddisfazione per la risposta compatta che il nostro territorio ha dato, dicendo no a questo progetto, che vale la pena ricordarlo mette a rischio le attività agricole e vitivinicole e quelle turistico- ricettive di un’area vasta che va da Ripatransone a Colli del Tronto, interessando nove Comuni.

Ma nello stesso tempo in queste osservazioni mancano all’appello tre Comuni interessati dall’area di ricerca: Monteprandone, Spinetoli e Cossignano. Le associazioni aspettano precisazioni da questi Comuni perché i dati del Ministero potrebbero essere incompleti, ma se così non fosse dovrebbero spiegare, soprattutto ai propri cittadini, perché non si sono espressi.

“Nonostante queste notizie non dobbiamo abbassare la guardia, purtroppo dobbiamo registrare sempre più spesso che, nonostante i pareri contrari dei territori, in diverse Regioni, il Ministero autorizza comunque nuove trivellazioni sia in terra che in mare. Questi sono gli effetti negativi della scellerata legge Sblocca Italia con la quale il Governo ha riportato a livello centrale tutte le autorizzazioni sui progetti energetici, passando sopra le teste dei Territori, definendo strategiche tutte le ricerche di combustibili fossili, quando il mondo , al contrario, va verso le energie rinnovabili, che sicuramente rappresentano il domani” dichiarano i vari comitati.