Locandine giornali. Vedere ieri le locandine di alcuni giornali davanti alle edicole che evidenziavano il fatto che a Sergio Spina è nato un figlio mentre era in carcere, con la ‘notizia’ replicata oggi così “gli hanno fatto vedere le foto in carcere” (sempre sulle locandine), a me ha fatto senso.
Mi sono quindi domandato: se era la notizia che meritava il primo piano, cos’altro ci si può aspettare di interessante sfogliando il giornale? In un’altra locandina, sempre oggi, vengono evidenziati intrecci pericolosi che ci sarebbero stati tra lo stesso Spina e il maresciallo incriminato, anch’esso in carcere.
Sia la nascita di un altro figlio in casa Spina, sia la foto mostratagli in carcere, a me non sono sembrate ‘notizie’ necessarie o utili per rendere ragione ad un caso umano. Ho, invece, avuto la sensazione di una speculazione sul dolore altrui che, purtroppo, genera curiosità morbose insite nell’uomo sin dai tempi degli antichi romani. Ma anche prima. Magari mi sbaglio ma tanto ho provato.
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Tira più un titolo manettaro che un carro di buoi.
Direttore, in tutta onesta’ notizie di tale tenore, che cioe’ brillano per importanza nulla, ne leggo anche qui. Ricordo un imperdibile ‘Innaugurato semaforo a cupra’. Insomma, tutto il mondo e’ paese….
Non ci vedo nulla di simile. Comunque.
non e che magari la notizia e stata fatta diffondere da persone a lui vicino tipo familiari o avvocato per far intenerire l opinione pubblica no?
Non credo alla sua ipotesi che, nel caso specifico, peggiorerebbe la situazione
qualcuno avra pure avvertito i giornalisti “gli hanno fatto vedere la foto in carcere” oppure i giornalisti si sono rivolti a qualche sensitivo.
Lei o è in mala fede o non ha capito che il problema riguarda l’importanza della notizia. Addirittura da locandina davanti alle edicole. Il fatto è fuori discussione e anche comprensibile e normale. Tutto qui.