SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Mancano tre comuni e poi si sapranno i nomi scelti dal Pd Piceno per le candidature alle prossime elezioni regionali. Domenica si mobiliteranno Offida, Maltignano e Ripatransone, mentre Monteprandone si è espressa nella serata di venerdì.

Ad imporsi è stato Fabio Urbinati. Non una sorpresa visto che la città guidata da Stefano Stracci è storicamente un feudo renziano. Bene anche il responso per l’ascolana Anna Casini e Antonio Canzian. La sezione informa però che comunicherà il numero delle preferenze ottenute esclusivamente alla Federazione Provinciale, in segno di protesta verso l’atteggiamento altamente competitivo scatenatosi tra i tre circoli di San Benedetto.

A Grottammare ha sorriso invece Luigi Merli con 43 voti. L’ex sindaco ha staccato la Casini di 4 lunghezze. Lontanissimo Urbinati, fermo a 6.

Complessivamente, in cima alla lista c’è proprio l’ascolana con 414 interventi a favore. Urbinati insegue a 177, mentre il compaesano Benigni gode finora di 135 preferenze. Ed ancora, 97 i voti per Canzian e 63 per Monica Acciarri.

Il regolamento del partito impone il rispetto delle quote rosa. Il Piceno dovrà dunque presentare due uomini ed altrettante donne. In questo modo, i premiati dovrebbero essere Urbinati e Benigni (entrambi sambenedettesi) da una parte, Casini e Acciarri (tutte e due ascolane) dall’altra. Tuttavia, le norme del Pd non prevedono che la stessa città spenda più di un candidato. Motivo per cui, ad oggi, sia Benigni che la Acciarri si ritrovano con un piede e mezzo fuori dalla campagna elettorale.