SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In Consiglio Comunale si è tornato a parlare di Palariviera, con l’interrogazione di Loredana Emili che ha chiesto all’amministrazione comunale se gli indirizzi dati nel 2011 relativamente all’approvazione delle modifiche apportate alla struttura dell’ex panettone oggetto di project financing sono stati rispettati, se le parti dell’ampliamento non autorizzabili sono state rimosse, con quali criteri è stato stabilito in 15mila euro annui il canone aggiuntivo da versare al Comune in virtù delle maggiori superfici concesse e se la somma viene riscossa regolarmente.

“Le parti non assentite dal punto di vista urbanistico facevano riferimento a due manufatti, uno posto all’interno del giardino del Kinder Park e l’altro relativo ad una bussola posta sulla facciata nord del Palacongressi”, ha risposto il sindaco Gaspari. “Tali manufatti sono stati rimossi e pertanto attualmente non vi sono, a conoscenza degli uffici, altre opere non assentite. Le destinazioni escluse nell’ambito delle nuove distribuzioni interne riguardavano la richiesta della Palacongressi di realizzare una pista di pattinaggio nella zona del soppalco, il progetto approvato ha invece lasciato la destinazione di tali locali ad uso della struttura teatrale/congressi soprastante e anche questo, per quanto a conoscenza degli uffici, è rimasto tale. L’importo del canone è stabilito a seguito di una trattativa svolta con il concessionario sulla base del Piano Economico finanziario asseverato e trasmesso, il terzo atto integrativo è stato stipulato il 12 settembre 2013 e i 15.000 euro annuali di canone non sono ancora stati versati. A seguito dell’invio dei solleciti di pagamento il concessionario, viste le difficoltà finanziarie dovute ai mancati introiti delle somme già previste nel Piano Economico finanziario, ha comunicato per le vie brevi l’intenzione di chiedere un piano di rateizzazione per i canoni pregressi e futuri”.

L’assise ha pure approvato tutti i punti in materia urbanistica. Adottate la variante definitiva al piano regolatore per un piano di lottizzazione che riguarda un’area confinante ad ovest con la Statale 16, a nord con una serie di edifici posti su via Todaro, a sud con una serie di edifici posti su via Poggi e la variante definitiva al piano regolatore generale circa il cambio di destinazione d’uso delle tre ex scuole di via Leopardi, via Petrarca e via dei Lauri da inserire nel piano di alienazione degli immobili. Si è deciso di ampliare il numero degli immobili demaniali per i quali il Comune dichiara ufficialmente l’interesse all’acquisizione in base al cosiddetto “federalismo demaniale”. Dunque nella lista dei 66 immobili che dovrebbero passare dallo Stato al Comune ci sarà ora anche tutta la viabilità della zona centrale con viale Buozzi, viale Colombo, viale Marinai d’Italia, via delle Tamerici, piazza Chicago Heights. Via libera anche alla cessione di una piccola porzione di strada di circa 50 metri quadrati in zona S. Lucia, ormai non più di utilità pubblica, ad un privato che ne ha fatto richiesta al prezzo di 7.000 euro.