AGADIR – L’importanza strategica del Marocco, per quanto riguarda il settore della pesca, sia nell’Oceano Atlantico sia nel bacino del Mediterraneo, impone una presenza più strutturata per la Blu Economy del distretto di San Benedetto del Tronto.

Con questi presupposti, il Presidente della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, Gino Sabatini, annuncia l’intenzione di aprire un proprio ufficio di rappresentanza a Casablanca.

“Casablanca potrebbe essere una vera e propria porta di ingresso, ideale per un mercato in continua evoluzione – ha spiegato il presidente di Piceno Promozione Rolando Rosetti – come quello del Marocco e in particolare per tutta l’area maghrebina. Un ufficio che diventerebbe una vetrina per le aziende del settore della Blu Economy del Piceno e quindi non solo per le aziende del settore della pesca. In questo modo, tornerebbero a consolidarsi antichissimi legami tra la realtà sambenedettese e quella marocchina”.

La delegazione di imprenditori del Piceno presenti ad Agadir, dove si sta svolgendo la Fiera per la Pesca Halieutis, è stata raggiunta anche dall’assessore alle attività produttive del Comune di San Benedetto del Tronto Fabio Urbinati.

La presenza dell’assessore si aggiunge a quella del Console Generale d’Italia  Alessandro Ferranti e della vice Console Antonella Bertoncello: una rappresentanza istituzionale particolarmente nutrita, che suggella l’importanza della Blu Economy di San Benedetto del Tronto, unica città italiana presente all’importante rassegna.

A questo appuntamento, le sei aziende della collettiva hanno suscitato molto interesse per le novità  che hanno presentato,  raggiungendo gli obiettivi ben definiti.

Frigoemme, che produce impianti frigoriferi industriali per il settore marittimo  e alimentare, ha presentato un “produttore di ghiaccio a scaglie” compatto.

La Movinox, che costruisce macchine per le industrie  di trasformazione di prodotti alimentari e ittici, ha presentato il proprio know-how per il recupero del cosiddetto “pesce povero” per la valorizzazione degli sfridi di lavorazione, con un separatore di polpa più efficiente e capace di ottimizzare le reti produttive.

Il nuovo verricello della Cmm: grazie ad un sistema costruttivo innovativo e ad un sistema idraulico rivoluzionario permette ai pescherecci di consumare, durante il lavoro in mare, il 30% in meno di carburante.