SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Mercoledì 28 gennaio il Comune presenterà il progetto del nuovo lungomare alla città. L’incontro si svolgerà in Sala Consiliare e avrà anche lo scopo di raccogliere suggerimenti e osservazioni da parte dei residenti.

L’elaborato relativo ai primi 400 metri del tratto nord è stato intanto illustrato alle associazioni di categoria, martedì pomeriggio. Il restyling si estenderà dall’Albula alla concessione balneare numero 8 e tutelerà lo storico disegno di Luigi Onorati. Non verrà allargato il marciapiede fino alle palme e agli oleandri che delimitano il confine con la pista ciclabile. In compenso verrà realizzata un’aiuola inerbita alla stessa altezza del marciapiede, con un gradino in travertino che la separerebbe dal passaggio per le biciclette.

La pista ciclabile sarà rafforzata con dei cordoli di sicurezza larghi mezzo metro. In direzione mare ci si adopererà al mero restauro dell’esistente, attraverso il ripristino delle discese a mare e delle parti delle balaustre mancanti.

Sul fronte della pavimentazione tutto è ancora da decidere. L’ente sembrerebbe propendere per la palladiana di arenaria, utilizzata già nella parte riqualificata da Martinelli. Questa soluzione però non accontenta chi preferirebbe optare per un manto meno ruvido. Rimangono comunque ridotte le chance per le scaglie di quarzite, rintracciabili all’altezza del torrente, a causa degli elevati costi per il trasporto di un materiale ormai reperibile solo nei Paesi del Sud America.

I lavori partirebbero a settembre, al termine della stagione estiva. “Non sarà il lungomare dei sogni, verrà fatta una semplice manutenzione”, informa Sandro Assenti della Confesercenti. “Per quel che mi riguarda, ho lanciato delle proposte al Comune. Sarebbe il caso di creare un elemento di protezione da sfruttare nei giorni di pioggia o di installare delle strutture metalliche per la ginnastica. Inoltre andrebbe potenziata l’illuminazione, magari sfruttando le nuove tecnologie, e pensata una zona per bambini”.